FOLLONICA – Il fondatore della scuola media sperimentale di Follonica detta i segreti dell’integrazione. L’associazione culturale follonichese La Pievaccia ha visto nel corso dell’ultimo incontro il ritorno di uno degli educatori più attivi a Follonica negli anni ’70 e ’80. Si tratta del padre gesuita Fabrizio Valletti, oggi responsabile del centro Hurtado di Scampia, uno dei quartieri a più alto tasso di criminalità di Napoli.
Per anni padre Valletti ha vissuto a Follonica, donando un futuro a decine di giovani del Golfo. Tra i suoi fiori all’occhiello c’era la scuola media sperimentale della Colonia Marina di Senzuno, dove le lezioni non tralasciavano l’aspetto pratico: anzi si basavano proprio sulle escursioni, gli esperimenti scientifici ed i laboratori. Un’alternativa ai classici istituti, basata sulla formazione integrata i cui strumenti fondanti, in un’ottica di scoperta di sé e di crescita condivisa con gli altri, sono testa, cuore, braccia, mani e gambe, il giovane cioè nella sua interezza, capace di pensare e fare per cercarsi un ruolo nel mondo in cui è chiamato ad essere protagonista.
E oggi i suoi insegnamenti sono il punto di riferimento per il centro Hurtado di Scampia (che ha sede in un edificio pubblico di 750 metri quadrati con altrettanto spazio all’aperto), un luogo di formazione per i giovani del quartiere partenopeo intitolato al Santo cileno Alberto Hurtado, gesuita, che ha speso la vita per la popolazione più povera del suo Paese d’origine. Ecco i segreti di questa realtà: l’associazione AquaS, l’ente di formazione Ipam e la cooperativa La Roccia che offre lavoro a 12 persone. “Non facciamo attività solamente nelle strutture clericali – dice padre Valletti (introdotto da Ilaria Salvi dell’associazione La Pievaccia)-: tutto si svolge negli edifici pubblici, dalle palestre alle scuole. Anche il centro Hurtado è una struttura del Comune che abbiamo in comodato d’uso: in pratica il privato si mette a disposizione del pubblico offrendo opportunità”.
L’obiettivo è dare un futuro ai giovani e non false speranze: “La cooperativa La Roccia – conferma Valletti – dà lavoro a 12 giovani che hanno seguito corsi di formazione in sartoria e legatoria. Sono dei veri esperti e ricevono commissioni da tutta Italia”. All’incontro hanno partecipato anche tre giovani attivi nel centro Hurtado: Antonio (capo scout e responsabile della biblioteca Le Nuvole), Francesco (capo scout e studente di Chimica) e Fabiana (studentessa di Sociologia e attivista politica). Anche l’arte può dare grandi opportunità a Scampia: non mancano i corsi di musica, che stanno crescendo grandi talenti. Tantissimi gli interventi da parte del pubblico, tra cui c’erano anche gli allievi follonichesi di Valletti.