FIRENZE – Per partecipare ai bandi per il rinnovo delle concessioni i 14.000 ambulanti toscani dovranno osservare alcune nuove regole.
Sono quattro i punti messi in evidenza dall’assessore regionale al commercio, Stefano Ciuoffo nella sua comunicazione alla Giunta regionale. Il primo, particolarmente rilevante, riguarda l’individuazione del soggetto legittimato a partecipare alle selezioni che partiranno alla scadenza del periodo transitorio. Nessun problema nel caso in cui chi esercita il commercio sia il titolare della concessione e autorizzazione, a titolo originario o per subingresso a seguito di cessione in proprietà dell’azienda. Nel caso invece in cui l’azienda o un ramo di essa sia stata data in affitto ad un soggetto diverso dal titolare originario, alla gara parteciperà l’affittuario, qualora il contratto sia ancora efficace al momento della partecipazione alla selezione e il titolare originario non abbia provveduto a reintestarsi il titolo e a dimostrare di essere impresa attiva.
Relativamente alla professionalità acquisita nell’esercizio dell’impresa, prevista dall’Intesa come criterio di priorità per l’assegnazione, verrà considerata quella del titolare dell’impresa al momento della partecipazione alla selezione, cumulata con quella di colui al quale sia eventualmente subentrato.
Per quanto riguarda il limite massimo di posteggi complessivamente assegnabili ad un medesimo soggetto giuridico, è stato chiarito che tale limite varrà nell’ambito della medesima “area mercatale” e non per i posteggi isolati.
Infine l’assessore ha proposto di far partire contemporaneamente i bandi relativi alle due diverse scadenze delle concessioni esistenti. Le scadenze previste sono, infatti: il 7 maggio 2017 per le concessioni scadute, rilasciate o rinnovate dopo l’entrata in vigore del decreto di attuazione della Direttiva Bolkestein e il 4 luglio 2017 per le concessioni in scadenza dopo l’approvazione dell’Intesa del 5 luglio 2012 e nei cinque anni successivi e prorogate di diritto fino a tale data.
Naturalmente, anche se le selezioni si svolgeranno contestualmente, le nuove concessioni rilasciate avranno efficacia differita
Secondo i Dati dell’Osservatorio nazionale sul Commercio del Ministero dello Sviluppo Economico, al 31 dicembre 2015 risultano presenti in Toscana 14.015 attività di commercio su aree pubbliche, tra sedi e unità locali, così suddivise per settore merceologico: 1.939 alimentare, 2.033 abbigliamento, tessuti e calzature, 4.412 abbigliamento e tessuti, 551 calzature e pelletterie, 4.261 altri articoli, 448 mobili e articoli di uso domestico, 371 settore non specificato. Le province con le maggiori presenze sono Firenze (3.241), Pisa (2.332), Livorno (1.922), Lucca (1.335), Massa-Carrara (1.326) e Pistoia (1.145). Seguono Arezzo (829), Prato (830), Grosseto (684) e Siena (371). Nel triennio 2013-2015 in Toscana le imprese ambulanti sono aumentate del 6,39%, passando da 3,44 a 3,73 imprese per 1.000 abitanti. I mercati in Toscana sono 650, di cui 85 giornalieri e 565 a cadenza settimanale, bisettimanale o mensile. Inoltre operano 1.720 fiere.