ARCILLE – Pronta reazione dell’Atletico Arcille all’indomani delle inibizioni, della maximulta e dei dieci punti di penalizzazione inflitti dalla giustizia sportiva. La dirigenza parla di un errore nel tesseramento di Adriano Anselmi (luogo di nascita errato) e indica una mancata ricezione da parte degli organi competenti dei documenti corretti. «Eravamo convinti che fosse arrivato tutto alla federazione – ha detto il dirigente Sergio Bisdomini -, al massimo abbiamo sbagliato a non aver fatto i dovuti accertamenti a febbraio».
Bisdomini smentisce di aver schierato nelle ultime gare giocatori con nomi non corrispondenti, avendo anche gli arbitri fatto la chiama regolarmente senza alcun imprevisto, e ripete che molte accuse sono frutto di ripicche da parte di alcuni tesserati cui non erano stati accreditati i rimborsi. «Anche Pesucci ci ha abbandonato e accusato – ha continuato – per problemi di antagonismo legati alle sagre locali. Noi comunque faremo ricorso pur sapendo di non avere grandi speranze di vederci ridotte inibizioni, multa e punti di penalizzazione. I ragazzi, compresi i nostri Juniores, sono tutti dalla nostra parte e ci stanno aiutando a trovare altri giocatori. A luglio avremo il rinnovo delle cariche. La società andrà avanti, queste squalifiche non ci fermeranno».