GROSSETO – La Polizia di Stato, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e l’Unicef, nell’ambito del progetto di educazione alla legalità “Il Poliziotto un amico in più”, “Tutti Liberi nessuno escluso nel rispetto delle regole”, ha indetto per l’anno scolastico 2011-2012 un concorso rivolto agli alunni che frequentano la scuola dell’infanzia, la scuola primaria, la scuola secondaria di primo grado ed il biennio della scuola secondaria di secondo grado.
L’iniziativa, che si inserisce nell’ambito degli interventi volti a favorire la comprensione del concetto di “Polizia di prossimità”, grazie anche al coinvolgimento del mondo scolastico, intende favorire lo sviluppo di una cultura della legalità, del rispetto dei diritti umani, della tolleranza, della solidarietà e dei valori in genere, su cui si fonda una società civile, considerata indispensabile per garantire il bene prezioso della sicurezza e della pacifica convivenza.
In questo quadro il progetto, quest’anno, intende sensibilizzare i ragazzi al rispetto delle regole, come presupposto indispensabile per garantire la libertà di tutti all’interno della società civile. Trasmettere alle nuove generazioni l’importanza dei valori legati alla condivisione, presupponendo la libertà come spazio che ci è proprio e che termina dove inizia la libertà degli altri, è una scelta legata al rispetto di una serie di principi e di regole di condotta che, ci permettono di condividere dei valori.
La conoscenza e l’approfondimento dei temi legati alla libertà ed alle norme, di fatto sono un punto fondamentale nell’ambito di un progetto complessivo di valorizzazione dei temi connessi alla legalità. In questo senso l’approfondimento di questi temi diventa un mezzo per favorire la collaborazione tra gli individui evitando ogni forma di pregiudizio nei confronti del “diverso”.
La dodicesima edizione del progetto, avrà come obiettivo quello di stimolare i minori a riflettere, in maniera creativa attraverso le arti grafiche, gli elaborati e gli strumenti multimediali, su quali sono i comportamenti e le azioni da compiere, in collaborazione con i familiari, gli insegnanti, gli amici e le Istituzioni per creare un ambiente civile in cui tutti vedano rispettati i propri diritti e siano liberi di agire in considerazione del bene altrui.
In questa città e provincia le scuole interessate che aderiscono al concorso metteranno a disposizione della Questura, Ufficio Relazioni con il Pubblico i lavori realizzati, entro il 30 marzo 2012 e potranno essere utilizzati per l’eventuale organizzazione di mostre/esposizioni.
I lavori selezionati e risultati vincitori a livello provinciale verranno inviati presso il Ministero dell’Interno, Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, dove un’apposita commissione centrale selezionerà i lavori ritenuti di maggior interesse a livello nazionale.
In relazione al progetto, sono stati effettuati, da parte di personale dell’Ufficio Minori nella persona dell’Ispettore Capo Marina Leuci, una serie di incontri sia nel capoluogo sia in provincia, dove sono stati affrontati gli argomenti inerenti il bullismo, i consigli forniti dalla Polizia di Stato, il disagio giovanile, i problemi connessi all’uso di sostanze alcoliche e stupefacenti. Ai bambini sono stati mostrati alcuni video estrapolati dal sito della Polizia di Stato, adatti alla loro età e quello realizzato dalla Polizia Postale: “Internet per i più piccoli”.
Sono stati inoltre utilizzati per i più grandi alcuni video realizzati dal disegnatore Bruno Bozzetto intitolati “La legge sono io” e “Armi su strada” proprio al fine di sensibilizzarli ad evitare comportamenti a rischio. Tali incontri hanno riscosso successo sia tra gli studenti sia tra il corpo docente tanto che sono stati richiesti ulteriori incontri sull’ educazione alla legalità.