GROSSETO – Sarebbe stata una bravata (si fa per dire) quella compiuta dalle persone che si sono introdotte questa notte all’interno del liceo linguistico Rosmini alla Cittadella a Grosseto. Qualcuno si è intrufolato nella scuola gettando a terra i registri e aprendo gli estintori in polvere dell’istituto.
L’ipotesi di atti di vandalismo fini a se stessi è stata fatta anche perché dalla scuola non manca nulla. Nulla di prezioso o di rivendibile nemmeno dall’aula computer. Non sembra un raid per far sparire i registri, che non sarebbero stati rubati. I danni sarebbero limitati al primo piano. Tra l’altro nella scuola ci sono i registri elettronici, e dunque anche un furto del cartaceo non sarebbe servito a nulla. Le lezioni sono state sospese anche per la giornata di domani visto che c’è da pulire tutta la polvere degli estintori sparsa in giro nelle aule. La scuola ha avvisato le famiglie della chiusura della scuola dalle 11.
Il dirigente scolastico Gloria Lamioni si è detta «Mortificata e dispiaciuta perché atti come questi denotano scarso senso di civiltà e educazione e forte protesta e disagio». All’esterno della scuola ci sono al momento un migliaio di ragazzi. È stato messo in atto il piano di emergenza: ogni insegnante aveva il compito di guidare i ragazzi in un’area prestabilita anche nel cortile dell’Iti che si trova vicino e che la preside ringrazia. Le indagini sono condotte dalla Questura di Grosseto (nella foto alcune aule e corridoi e gli studenti fuori dalla scuola).