FOLLONICA – “Un’occasione, quella lanciata dal Governo, che l’istituzione comunale ha colto senza indugio, poiché risponde alle finalità e agli obiettivi che l’Amministrazione sta portando avanti da anni con il progetto generale di recupero dell’area dismessa”. Così l’assessore alla cultura del comune di Follonica Barbara Catalani.
“La volontà di recuperare un complesso di grande interesse archeologico industriale – continua l’assessore Catalani – e lo sforzo per una trasformazione e riqualificazione dello spazio da industria del ferro a industria culturale e creativa, con possibilità di sviluppo a livello turistico ed economico, ha dato già i suoi frutti con la restituzione di numerosi luoghi significativi come il Teatro Fonderia Lepolda, il museo MAGMA, uno spazio espositivo-fieristico in Fonderia 1, i nuovi spazi per le imprese nell’ex Officina Cilindri per citare solo gli ultimi restauri”
Se molti edifici sono stati restaurati e hanno accolto la loro nuova destinazione, altri fabbricati significativi ancora necessitano di interventi di ristrutturazione e riqualificazione. La segnalazione al Governo dunque riguarda:
– il suggestivo Carbonile, un “prolungamento” del Museo MAGMA che per l’articolazione degli ambienti si presta a divenire uno spazio espositivo per opere, installazioni e performance artistiche.
-la torre dell’orologio, uno dei fabbricati storicamente e architettonicamente più interessanti di tutta la Città fabbrica,
– la casa con torretta, risalente al XVII secolo e che ospitò la prima ferriera,
– la centralina elettrica e gli alloggi dei dipendenti.
“Un progetto – conclude l’assessore Catalani – non solo architettonico e urbanistico, ma un progetto culturale, che restituisce alla città luoghi che hanno perso la loro funzione originaria ma rinascono a nuova vita offrendo servizi culturali, con ricadute anche in ambito sociale ed economico. L’area, di notevole valore archeologico industriale, ha anche una forte valenza identitaria per la comunità follonichese, poiché accoglie la memoria storica della città, nata grazie alla sua industria”.