GROSSETO – La scuola media di Porto Santo Stefano ha chiuso il ciclo di visite all’impianto Futura di Strillaie nell’ambito del progetto di educazione ambientale Ri-Creazione, con sottotitolo “Da oggetto a rifiuto e ritorno”, che SEI Toscana assieme a Legambiente ha proposto alle scuole dei comuni dell’ATO Toscana Sud. Il percorso si è articolato in incontri in classe per spiegare gli elementi essenziali che stanno alla base del sistema integrato di gestione dei rifiuti, laboratori per sviluppare le conoscenze acquisite e metterle in pratica con attività concrete, ed infine anche la visita agli impianti a servizio del sistema di raccolta dei rifiuti, tra cui l’impianto di selezione e compostaggio di Futura SpA.
L’azienda ha aperto le sue porte alle scuole che avevano scelto il percorso di scoperta del ciclo della frazione organica dei rifiuti domestici con produzione di compost di qualità e quello della frazione indifferenziata dei rifiuti, attività che queste che si svolgono proprio all’impianto Futura.
Nel periodo da marzo e maggio hanno visitato l’impianto 200 studenti delle scuole primarie di Ribolla e di Istia d’Ombrone e delle scuole medie di Isola del Giglio, Porto Ercole e Porto Santo Stefano, anche grazie al contributo che l’azienda ha messo a disposizione degli Istituti scolastici per coprire i costi di trasporto dalla scuola all’impianto.
I ragazzi, accompagnati dalle proprie insegnanti e da un educatore di Legambiente hanno seguito il percorso guidato da personale tecnico dell’azienda ed hanno potuto vedere da vicino le operazioni di selezione delle due frazioni dei rifiuti che vengono lavorate all’impianto e i prodotti che ne derivano, scoprendo quindi le varie fasi che, dalla raccolta differenziata, portano al riciclo.
L’impianto che opera a Grosseto in località Strillaie, lavora su due linee: il riciclo della frazione organica dei rifiuti raccolti in maniera differenziata nel territorio grossetano con produzione di compost di qualità e la selezione della parte indifferenziata dei rifiuti con produzione di un combustibile solido da avviare a recupero energetico in impianti dedicati.
L’azienda offre già da ora la disponibilità di visitare l’impianto alle scuole che per il prossimo anno scolastico aderiranno al progetto Ri-Creazione e a tutti gli altri istituti scolastici che vorranno anche autonomamente scoprire l’impianto a servizio dei comuni della provincia di Grosseto.
Futura SpA annuncia inoltre che ad ottobre organizzerà un “Open Day” destinato a tutti i cittadini che vorranno scoprire il processo di riciclo dei propri rifiuti.