CAPALBIO – «Sono Capalbio felice,
difeso dal leone senese dal quale sono protetto,
e da queste prime mura restaurate a proprie spese
e dalla altre mura che circondano le prime,
correndo gli anni millequattrocentoquattro
oltre i quali il mondo aveva girato dieci anni e più volte due.»
Così Gabriele D’Annunzio tradusse la lapide del 1400 che si trova sopra a porta Senese a Capalbio. Il Castello di Capalbio, conosciuta come la piccola Atene, fu donato da Carlo Magno, nel 805, all’Abbazia dei santi Anastasio e Vincenzo. Quando iniziò il dominio degli Orsini, sotto la Repubblica di Siena iniziò il periodo più florido che si interruppe con la dominazione spagnola per l’interposta persona di Cosimo de Medici.
La foto scatta da Lorenzo Romani dalle Mura di Capalbio per la rubrica “La foto del giorno” e una vista sull’Argentario e su Ansedonia.