GROSSETO – Festa a 5 Stelle oggi a Grosseto. Alessandro Di Battista, uno dei leader dei pentastellati, è arrivato in Maremma per sostenere la campagna elettorale di Giacomo Gori. Ad accoglierlo una piazza di centinaia di persone che in coro hanno cantato “onestà onestà”, così come proprio Di Battista aveva gridato ai funerali di Gianroberto Casaleggio.
E così, ad una settimana dal voto, i 5 Stelle hanno vissuto una delle giornata più importanti della loro campagna elettorale. Attivisti e simpatizzanti, candidati consiglieri e curiosi: tutti alla Cavallerizza sulle Mura per ascoltare le proposte di Giacomo Gori e le parole dell’onorevole Di Battista.
Dalla prescrizione alla lotta alla corruzione, dalle critiche alla politica del Governo Renzi e alle scelte del premier alle poche ma precise regole che chi è nel Movimento deve rispettare. «Dopo due mandati – ha detto Di Battista – si deve tornare alla vita normale e credetemi se tutti lo facessero, se non facessero i politici a vita, molte cose cambierebbero». Tra gli argomenti offerti alla piazza anche i tanto cari tagli agli stipendi dei parlamentari eletti nel Movimento. «Grazie al taglio delle nostre indennità sono stati creati – ha aggiunto Di Battista – 4500 posti di lavoro da aziende nate e finanziate con il microcredito».
Tra le proposte in campo economico Di Battista ha rilanciato il progetto del “reddito di cittadinanza”: «le risorse ci sono, non fatevi ingannare, ci sono e basterebbero per mettere in atto il reddito di cittadinanza in Italia».
Prima di lui sul palco era salito Alfonso Bonafede, anche lui presente a Grosseto per lanciare la volata a Gori.