FOLLONICA – Sindaco e assessore replicano al Movimento 5 Stelle. Andrea Benini e Alberto Aloisi intervengono sulla denuncia politica avanzata dai pentastellati in merito al ritardo nell’approvazione del bilancio.
«Questa Amministrazione – scrivono Sindaco e assessore – è perfettamente consapevole dei ritardi che, sempre più di frequente, interessano la programmazione delle attività dell’Ente. Ciò tuttavia deve essere inserito in un quadro nazionale di emanazione normativa di emergenza che, una volta varata a livello centrale, fatica a tradursi negli strumenti di programmazione locale. Non ultima l’abolizione della TASI sulla prima abitazione che ha costretto gli enti ad un’operazione di riallineamento di bilancio, basata su dati parzialmente diffusi dal Ministero solamente nel mese di Aprile 2016. Tale operazione tra l’altro non sembra essere avvenuta a parità di risorse, e risulta ancora incerta la quantificazione di una parte del gettito. La situazione descritta, tra l’altro, non riguarda unicamente il Comune di Follonica, ma è riferibile anche a numerosi altri enti della Provincia di Grosseto ed anche a livello nazionale».
«Non risulta inoltre condivisibile la lamentata mancanza di tempo per l’analisi dell’impianto complessivo delle finanze del Comune. Si ricorda infatti al M5S che sono sempre stati assegnati e rispettati i tempi di analisi dei documenti da parte delle minoranze. Inoltre, questa Amministrazione, alla fine di aprile, ha approvato l’intera manovra tributaria 2016 discutendone adeguatamente i contenuti in tutte le sedi politiche e amministrative previste e richieste. E’ facilmente intuibile che la manovra rappresenta il passaggio amministrativo principale di tutto il bilancio. Si ricorda infine che l’Amministrazione, diversamente da altre, ha già approvato il Documento Unico di Programmazione nel mese di Ottobre 2015 e lo ha discusso con la competente commissione consiliare favorendo, tra l’altro, anche un percorso innovativo e partecipativo di illustrazione della nuova contabilità alle commissioni consiliari competenti».
«Non sfuggirà certo al M5s il fatto che il Documento Unico di Programmazione è strumento principale di pianificazione dell’attività politica e amministrativa dell’Ente, da cui discendono tutti i successivi documenti, fra cui lo stesso bilancio. Tale documento contiene quindi tutte le linee di indirizzo e gli obiettivi del periodo 2016/2018 nonché le risorse finanziarie assegnate per il loro raggiungimento. Non sembra pertanto che possano mancare gli elementi di conoscenza politica dei principali contenuti della manovra di bilancio 2016/2018, utili per consentire alle minoranze, e ai consiglieri comunali tutti, di conoscere e discutere le linee di programmazione di questa Amministrazione, rese note e trasparenti in un percorso che è partito nel mese di ottobre 2015 e che non si può certo dire non abbia consentito a tutti di esprimere le proprie valutazioni e riflessioni. In conclusione, per quanto riguarda la tempistica di approvazione, si ricorda che il Presidente Nazionale dell’ANCI, Piero Fassino, ha inviato di recente una nota al Ministero, ampiamente diffusa sui media nazionali, richiedendo una particolare attenzione e comprensione per la situazione delle amministrazioni Locali, anche in considerazione delle numerose scadenze previste nei mesi di Aprile e Maggio 2016 e che rischiano di incidere in modo particolarmente pesante sull’operatività dei Comuni di dimensioni medio piccole»