CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – «In questi ultimi giorni di campagna elettorale stiamo assistendo al trionfo della demagogia, da sempre cavallo di battaglia della “vecchia politica”». Affermano dal Meetup del Movimento 5 Stelle di Castiglione della Pescaia. «In prossimità delle elezioni, è tutto un gran rincorrersi di iniziative, proclami e grandi promesse. Non importa valutare la concreta realizzabilità, o l’opportunità di tali roboanti effetti speciali».
«Il Movimento 5 Stelle ci offre la possibilità di cambiare canale, non tenendoci incollati ad un programma di trucchi e magie, ma chiedendo agli stessi spettatori di diventare protagonisti attivi della propria storia – prosegue M5S -. La cosa che ci deve colpire non è solo il contenuto delle nostre proposte, ma la visione di un nuovo “modus operandi” che coinvolga direttamente la cittadinanza nelle scelte della Pubblica amministrazione. Per questo abbiamo preferito lavorare seriamente nell’ombra, mescolandoci tra le persone in modo da capirne esigenze e priorità, attuando una campagna elettorale improntata all’umiltà e all’ascolto».
«Siamo stati definiti strumentalizzatori perché volevamo donare un defibrillatore acquistato con tagli agli stipendi dei consiglieri regionale del M5S alla cittadinanza; veniamo, in maniera ripetuta e sistematica, ritenuti responsabili di qualsiasi evento avvenga a Castiglione, purché questo serva a gettare cattiva luce su un gruppo di cittadini che hanno invece un unico scopo: collaborare tutti insieme per superare i limiti di un sistema politico che, proprio grazie a queste reazioni e a questi metodi – conclude -, mostra tutto il suo anacronismo».