GROSSETO – Antonfrancesco Vivarelli Colonna è il candidato sindaco della coalizione “Viva Grosseto” che riunisce otto liste, quattro di partiti tradizionali e quattro di civiche e movimenti: Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Udc, Lista Vivarelli Colonna Sindaco, Maremma Migliora, Mat, Prima Grosseto Italia Patria Nostra.
Conosciamo meglio il candidato – Ecco la scheda del candidato
Età: 46 anni
Professione: imprenditore agricolo
Stato: sposato e ha una figlia, Beatrice detta Bibi
Sport: Body Building
Genere musicale preferito: Tecno
Ultimo libro letto: Momo
Film preferito: Rambo
Piatto preferito: pesce e quando ci sono le ostriche
L’intervista: le dieci domande al candidato
• Quale sarà il primo atto che varerà da sindaco? Attivare tutti i tavoli collegati al mondo del lavoro per riuscire a trovare una soluzione che sia un’inversione di tendenza rispetto al collasso occupazionale e imprenditoriale che nel nostro territorio in questo momento ha raggiunto l’apice. Di pari passo e della stessa importanza cercherò di attivare subito un tavolo sulla sicurezza per capire quali siano gli strumenti amministrativi da mettere in campo per migliroare la stuaizone della nostra città e del nostro comune.
• Del suo programma elettorale qual è il progetto che caratterizzerà il suo mandato da sindaco? Cambiare il rapporto tra il pubblico e il privato con un comune che sia a misura di cittadini. Instaurare nuove modlaità di contatto e comunicazione per un Comune che sia visto come un amico con meno burocrazia e maggiore ascolto.
• Lavoro, sicurezza, innovazione: ci dice un progetto concreto per ognuna di queste parole? Per il lavoro: la riduzione dell’imposizione fiscale a partire dalla riduzione dall’addizionale Irpef all’Imu. Penso per esempio alla possibilità di estendere l’esenzione dell’Imu per le seconde e terze case per i figli e viceversa per i genitori. Per la sicurezza: l’istituzione di un assessorato alla sicurezza e il miglioramento del rapporto con Prefettura e Questura; formazione e ringiovanimento del personale di Polizia Municipale. Per l’innovazione: progetto di smart city che parte dall’illuminazione pubblica ma che avrà tante applicazioni dalla wifi alla gestione dei rifiuti.
• Quale idea suggerita dai cittadini è stata inserita nel suo programma? Vorrei dire tutte. Sì, tutte. Perché anche grazie alla piattaforma web che abbiamo messo a disposizione di tutti ci sono arrivate tante proposte che poi sono state inserite nel programma. Noi abbiamo soltanto dato alcuni riferimenti che abbiamo messo a punto con professionisti dei vari settori.
• Frazioni: quale sarà il ruolo delle frazioni per la sua amministrazione? Le frazioni fino ad oggi sono state abbandonate, soprattutto dopo l’abolizione delle circoscrizioni. Quello che voglio è farle diventare parte di un sistema e riavvicinarle alla città con collegamenti. Voglio migliorare Marina di Grosseto per puntare ancora di più sul turismo, affrontare la questione della Bolkenstein, agevolare le concessioni edilizie per lo sviluppo economico. A Principina dovremmo garantire una nuova illuminazione e piste ciclabili. A Istia per esempio penso a interventi sugli argini dell’Ombrone, ma anche alla pesca sportiva e alla canoa. Per Batignano così come per Montepescali sono importanti i collegamenti e i parcheggi e gli impianti sportivi. Un altro esempio è Alberese dove il rapporto con il Parco della Maremma dovrà essere ancora più intenso e importante.
• Se andasse al ballottaggio chi preferirebbe affrontare? Non ci sono avversari che preferisco, per me è indifferente.
• Delle squadre dei suoi avversari c’è qualcuno che vorrebbe dalla sua parte? Vorrei Lorenzo Mascagni.
• Ha già scelto la sua squadra di governo? Ha già qualche nome che può anticiparci e che sarà sicuramente nella sua giunta? Ho già diversi scenari possibili in mente, ma naturalmente le scelte dipenderanno anche dal peso elettorale e dai risultati del voto. Magari potrei annunciare la mia squadra in caso di ballottaggio prima del voto del secondo turno. Una cosa è certa: in caso di ballottaggio non farò apparentamenti con nessuno, la mia coalizione è e rimarrà “Viva Grosseto”.
• Unioni civili: cosa voterebbe all’eventuale referendum per abrogare la norma che è stata recentemente approvata? Così come è stata concepita contiene tante cose che non mi piacciono. Io sono a favore di tutti gli amori, ma rimango molto scettico sull’utero in affitto e la “stepchild adoption” e quindi per questi aspetti vorrei una legge diversa. È stata fatta malissimo e per questi due aspetti voterei si all’abolizione. Naturalmente io non sarò un sindaco “contra legem” e celebrerò le unioni civili anche perché io sono favorevole come detto a tutto gli amori.
• Costituzione: cosa voterà a ottobre al referendum confermativo sulla riforma della Costituzione? Voterò no alla riforma. Secondo me se la riforma passasse avremmo di fronte la possibilità di un nuovo dittatore. Voterò no quindi e parteciperà alla campagna del no.