GROSSETO – Antonfrancesco Vivarelli Colonna lo dice in modo chiaro, come è nella sua natura: «Ora basta». Dopo l’episodio accaduto nel confronto pubblico organizzato dall’Azione Cattolica e lo scambio acceso con Massimo Felicioni, Vivarelli Colonna dice «basta alla politica becera e di basso livello che Grosseto non merita».
«In questi giorni sono stato oggetto di attacchi di ogni sorta, anche sul mio stato fisico, sul mio passato; sono stato bersaglio di dileggi e di tantissime bugie. Anche in futuro non i sottrarrò al confronto, con i cittadini e con i candidati, ma non accetto più le offese e gli attacchi orchestrati dalla sinistra e dai suoi cespugli. Non accetterò più gli attacchi strumentali da chi rappresenta lo “zero virgola” (in riferimento al risultato elettorale, ndr), ma parlerò solo di contenuti e programmi» .
E proprio oggi il candidato del centrodestra e della coalizione “Viva Grosseto” ha voluto presentare in anteprima ai giornalisti il suo programma di governo della città. Tante idee e progetti concreti, raccolti nei mesi passati anche grazie alla piattaforma web e presenti in dettaglio nel suo sito internet. Il programma è visibile su www.vivarellicolonnasindaco.it/il-nostro-programma e a disposizione in copie cartacee al gazebo di Viva Grosseto in corso Carducci.
«Il nostro – dice Vivarelli Colonna – è un programma fattibile e non un libro dei sogni. Tutti i progetti che abbiamo inserito sono stati studiati da tecnici ed esperti e valutati come realizzabili e sostenibili dal punto di vista finanziario. Tutto questo perché, come abbiamo detto più volte, siamo i poeti delle piccole cose e quello che diciamo lo faremo. »
Questi alcuni dei passaggi più importanti inseriti nel programma.
Per lo sviluppo economico:
Creare un incubatore di start-up giovani e innovative.
Creare un tavolo permanente con Istituti di credito e associazioni di categoria per monitorare l’andamento economico e favorire l’accesso al credito delle imprese.
Agevolare la nascita di nuove realtà produttive, attraverso anche lo snellimento della burocrazia.
Creare meccanismi premiali sul pagamento delle imposte comunali legate ai processi di ristrutturazione o adeguamento di opifici industriali o artigianali.
Zona franca urbana con specifici programmi comunali di defiscalizzazione per la creazione di nuove imprese e attività.
Ufficio Europa: una struttura comunale interamente dedicata al reperimento di fondi europei da destinare alla realizzazione di progetti sia pubblici sia privati.
Abbattere l’aliquota Imu sugli immobili, in particolare quelli concessi in comodato a parenti prossimi.
Destinare i proventi della tassa di soggiorno per finalità di promozione turistica.
Per il Welfare:
Lo Sportello Famiglia, come luogo di confronto ed indirizzo delle politiche familiari.
Aumentare i posti negli asili-nido garantendo l’accesso per bisogno familiare e le tariffe delle rette stabilite in base al reddito. Estendere, poi, la durata annuale del servizio in un’ottica di autentica sussidiarietà.
Programmare politiche a sostegno della non autosufficienza e, di concerto col privato, strutture per anziani e istituti geriatrici.
Agevolare chi smantella e bandisce le slot dai propri locali attraverso l’abbattimento della fiscalità comunale e concessione di bonus economici.
Last Minute Market: recupero delle eccedenze alimentari nei supermercati da destinare alle povertà
Senior Co-housing e Junior Co-housing: promozione di forme di coabitazione per anziani autosufficienti e per percorsi di autonomia dei giovani.
Per le politiche culturali:
Mettere in rete l’archeologia: scavi di Roselle e Museo di piazza Baccarini sotto un’unica regia culturale, coinvolgendo in maniera fattiva la Sovrintendenza.
Riportare la Chelliana a Palazzo Mensini, con un progetto di biblioteca contemporanea e funzionale a riattivare i flussi nel centro storico.
Mantenere l’università con corsi legati al territorio come quello dedicato all’Archeologia e non in concorrenza con l’offerta formativa toscana. Scienze enogastronomiche e biodiversità le specializzazioni da attivare.
Valutare l’acquisto ed il recupero dell’ex cinema Marraccini per sottrarlo all’incuria e al degrado e utilizzarlo come sede dei corsi universitari e di altri laboratori culturali.
Recupero dell’ex Garibaldi da destinare a Casa della Musica e della nuove sperimentazione artistiche per ospitare le associazioni del territorio.
Valutare la creazione di una Fondazione per la gestione e la promozione delle Mura.
Per l’ambiente, il verde pubblico ed il decoro urbano:
Una Task Force contro il degrado che possa sistemare giardinetti, manto stradale e sporcizia già nei primi 6 mesi di governo. Volontari ambientali a sostegno del progetto.
Curare parchi e giardini costantemente, pulirli e abbellirli con nuove piante e arredi. Creeremo nuovi spazi verdi intorno alle Mura e un nuovo grande parco tra viale Europa e la Cittadella, previa intesa col Demanio.
Estendere la raccolta differenziata in tutta la città e installare un sistema elettronico per il calcolo della spazzatura realmente prodotta da ogni utenza e prevedere sconti in bolletta per lo smaltimento virtuoso.
Orti sociali urbani: un progetto dedicato alla promozione della sostenibilità ambientale delle micro produzioni e per lo sviluppo di relazioni sociali all’interno dei quartieri.
Un nuovo regolamento sul diritto di superficie.
Nuovo piano di efficientamento energetico con un nuovo impianto digitale che permetta la regolazione del flusso energetico nelle varie zone, dell’intensità della luce delle singole zone o dei singoli lampioni. Il nuovo impianto consentirà l’abbattimento fino al 50 per cento dei costi e, grazie all’innovazione tecnologica, l’istallazione sui lampioni di tutta una serie di strumenti.
Per i lavori pubblici e la mobilità:
Nuove piste ciclabili per collegare Grosseto con Roselle e gli scavi, con Istia. Rifacimento della pista ciclabile tra Marina e Castiglione, realizzazione di quella tra Principina e Alberese, utilizzando l’argine dell’Ombrone, e con nuovo ponte ciclabile sull’Ombrone.
Revisione e aggiornamento del Piano Urbano del Traffico, che prevederà interventi su alcune criticità della viabilità cittadina nonché interventi più specifici relativamente a: rotatorie a Casalecci, al Cristo, Parcheggio scambiatore a Marina, davanti alla pineta, Bretella tra Grosseto Nord e la zona est, Bretella tra Grosseto Nord e la Castiglionese.
Wi-fi libero e gratuito in tutta la città.
Una serie di interventi per realizzazione di un’arteria anulare intorno alla città: l’accesso e l’uscita alla zona industriale di via Giordania, via Birmania e via Siria; una nuova viabilità parallela all’ultimo argine dell’Ombrone, dietro via de Barberi, per collegare Grosseto sud con la Scansanese e poi, percorrendo l’ultimo tratto dell’ex diversivo, integrarla fino a via Andorra. Nuova rotatoria tra via Senese e via Andorra; varianti per l’allargamento di via Aurelia nord tra l’uscita Grosseto nord e le 4 corsie che collegano Ponte Massa a via Nepal; bretella per congiungere l’uscita di Grosseto Nord con l’incrocio della strada sulla Castiglionese con alleggerimento del traffico pesante sulla via Uranio.
Realizzare corsie preferenziali per gli autobus. Ampliare la rete viaria urbana per diminuire i tempi di percorrenza e collegare zone della città adesso irraggiungibili.