SANTA FIORA – «Il sindaco si ridicolizza ad ogni suo intervento arrampicandosi, tramite il suo ufficio stampa pagato da noi cittadini, sugli specchi». I consiglieri di opposizione Riccardo Ciaffarafà, Giacomo Albertini e Paolo Vichi attaccano nuovamente l’amministrazione comunale.
«L’autocelebrazione rispetto al nulla è ormai consuetudine di questa Amministrazione comunale che non ha fatto niente per questo comune – proseguono i consiglieri della lista “un comune di tutti” -. Sarebbe stato più dignitoso ammettere che votavano contro una mozione sulla sicurezza per partito preso e perché la proposta veniva da noi, invece che dire – parole del sindaco – che “la situazione non è emergenziale”. Far capire a Balocchi e amici che i furti e la malavita in questo territorio sono un problema non sarà facile visto che a tutto pensano fuori che ai cittadini di questo comune».
«Il sindaco non sa forse che almeno dieci abitazioni nella frazione di Bagnore sono state svaligiate ed altrettante nei mesi passati in tutto il comune, ma vivendo Santa Fiora molto occasionalmente come altri suoi consiglieri comunali, non può capire le esigenze e le necessità dei cittadini – proseguono i consiglieri di opposizione -. Farebbe dunque meglio a tacere e svolgere dignitosamente un ruolo che sta attualmente utilizzando, forse, per un carrierismo che non fa gli interessi del comune. A Santa Fiora, a fronte di una popolazione di 2600 abitanti, negli ultimi anni sono piovuti almeno 15 milioni di euro che avrebbero dovuto rendere questo comune “d’oro” – prosegue la minoranza – e soprattutto sicuro grazie anche a proposte, come la nostra, che interpretano i veri problemi dei cittadini».
«Invece qui si pensa solo a dare soldi ad una Fondazione che dovrebbe gestire “la cultura e gli eventi” (sempre a pagamento) mentre panifici, macelli e molti artigiani chiudono i battenti. La vigilanza notturna sarebbe stata di supporto alle forze dell’ordine per contrastare la criminalità molto più di qualche telecamera che, ci auguriamo a questo punto funzionante dopo le dichiarazioni del consigliere Alberto Balocchi che diceva che “le telecamere erano finte”, hanno messo ormai in tutti i comuni. Il sindaco ed i suoi amici non hanno rispetto per le istituzioni e considerano il Consiglio comunale un orpello fastidioso della democrazia: lo dimostra il disprezzo con il quale si rivolge ai consiglieri di opposizione che – concludono – rappresentano più della metà della cittadinanza ed è bene che se lo metta in testa perché non ci fermerà la sua tracotante arroganza».