GROSSETO – «Grosseto Oggi per la Sua Identità, ritiene doveroso uscire da questa consiliatura ricevendo l’esatto e circoscritto parere legale riguardante il “caso Biliotti” ma realmente definito e valutato degli organi competenti. Ricordando a tutti i cittadini che il dovere di tutti i consiglieri comunali e quello di garantire il controllo politico-amministrativo degli atti e dei lavori svolti dai consiglieri comunali e del Consiglio in generale». Così gli esponenti della lista civica ritornano sulla questione della presunta incompatibilità del consigliere del Pd Saimo Biliotti.
«Nello specifico, il nostro capogruppo Massimo Felicioni è stato colui che ha richiesto l’intervento sia della quinta commissione, che dell’Ufficio legale, che il trasferimento della verifica agli organi giudiziari, senza aver però mai avuto reale riscontro a tutela sia dello stesso Biliotti, sia dell’organo consiliare nel proprio complesso – dicono -. Esattamente per questo motivo abbiamo ritenuto doveroso che il capogruppo formulasse, per l’ultima volta, prima della scadenza del proprio mandato, portare a conoscenza dell’opinione pubblica la richiesta del parere legale inviato questa mattina tramite Pec. Questo per auspicarci di veder riconosciuti i nostri diritti in qualità di rappresentanti dei cittadini, se così non fosse, ci troveremo obbligati a dover ricorrere agli organi giudiziari, come già anticipato tempo addietro».
Questa la nota con richiesta di parere legale in merito alla presunta incompatibilità o conflitto d’interesse del consigliere comunale Saimo Biliotti, posta all’attenzione del sindaco, del presidente del consiglio comunale, dei capi gruppo e dell’avvocatura del comune di Grosseto. “Il Sottoscritto Massimo Felicioni consigliere comunale e capogruppo della Lista Civica Grosseto Oggi per la Sua Identità ritenendo doveroso per correttezza e trasparenza procedurale oltre che per dovuto senso di responsabilità nello svolgimento del proprio ruolo di Consigliere Comunale, concludere il proprio mandato elettivo con la definizione –accertamento procedurale del quesito di cui all’oggetto, posto dal Consiglio Comunale molti mesi addietro e ad oggi non composto e mai esaustivamente risposto da parte degli Uffici Comunali competenti all’Organo Democratico del Consiglio Comunale, con la presente inoltra la propria seguente ulteriore ed ultima richiesta di propria competenza e diritto.
Vogliano Le S.V. competenti e responsabili per ruolo amministrativo-legale formulare l’esaustivo parere legale di merito sul caso del Consigliere Saimo Biliotti riportando come formalmente già richiesto anche dalla Commissione Controllo e Garanzia, la risposta circoscritta se il collega è o non è “incompatibile e/o in stato di conflitto di interesse” rispetto a quanto dallo stesso operato in questo Suo mandato elettivo e quindi rispetto allo svolgimento del suo ruolo di consigliere comunale presidente della seconda commissione “bilancio ed attività produttive”, consigliere comunale, segretario comunale Pd in consiglio comunale, consigliere comunale partecipante e/o votante ai lavori urbanistici del Piano Strutturale, del Regolamento Urbanistico Comunale e del contenzioso riguardante il Peep Pizzetti, al contempo architetto libero professionista e operatore economico nel comparto della micro impresa edile locale con specifica presenza diretta o meno anche sull’intervento edilizio del Peep in questione.
Si sottolinea che necessita concludere il mandato elettivo del consiglio comunale anche per motivi di responsabilità legale di ogni singolo partecipante con un parere esatto e non con un parere analogo a quello depositato al protocollo l’8 gennaio scorso dall’ufficio legale del Comune dopo un mese dalla richiesta della V^ Commissione che trattava casi generici ritenuti analoghi, sentenze e giurisprudenza in materia ma non afferente lo specifico caso posto all’ esame dell’ufficio legale.
Vogliano Le S.V. competenti e responsabili per ruolo amministrativo-legale dare riscontro delle procedure ad oggi seguite rispetto alla trasmissione di ufficio e quella specifica richiesta- denunciata dal sottoscritto (registrata nei lavori del Consiglio Comunale) ed indirizzata specificatamente agli Organi Giudiziari con finalità di verifica in merito al caso di cui all’oggetto.
Si rimane in attesa di un urgentissimo riscontro alla presente ritenendo il non aver potuto ancora ricevere dalle parti in indirizzo il dovuto responso, un danno ed un mancato rispetto dei diritti/doveri del consigliere comunale eletto tenuto alla verifica politico amministrativa per mandato elettivo”.