GROSSETO – Coldiretti Grosseto sta portando avanti un progetto con le scuole dell’infanzia e primarie dell’istituto comprensivo Grosseto 3 per l’educazione alimentare dei bambini dal titolo “La salute dell’uomo e del pianeta, dal locale al globale”. A seguito della firma di un Protocollo d’Intesa triennale sottoscritto dal presidente di Coldiretti Grosseto Marco Bruni e dal dirigente scolastico Maria Luisa Armillei. “Quello di rivolgerci ai bambini è parte delle progettualità di Coldiretti – afferma il direttore di Coldiretti Grosseto, Andrea Renna -. L’obiettivo è che i bambini acquisiscano consapevolezza di cosa mangiano e quando è giusto consumare un prodotto seguendone la stagionalità. Questo progetto coinvolgerà oltre 500 bambini ma avrà una ricaduta più ampia, perché i progetti coinvolgono poi anche le famiglie. Cinque sezioni della scuola dell’infanzia di via Portogallo, otto classi della scuola elementare di via Sicilia e nove in via Jugoslavia. Quello che vogliamo è promuovere non solo l’educazione ma anche la sicurezza alimentare: cibi freschi, genuini e tangibili, non solo sui banchi del mercato ma dai produttori».
Per adesso si sono svolti i primi tre incontri, il primo l’11 aprile alla scuola dell’infanzia di Via Portogallo, il secondo il 13 aprile alla scuola dell’infanzia e alla scuola elementare di via Jugoslavia e il 20 aprile nelle seconde, terze e quinte classi della scuola elementare di Via Jugoslavia, dove sono stati consegnati e spiegati da esperti della Coldiretti di Grosseto, come materiale didattico, un album di Campagna Amica da colorare con frutta e verdura, la ruota della stagionalità della frutta e della verdura che colloca ogni alimento diviso per il mese in cui viene prodotto e sono state messe in pratica attività, in cui sono stati coinvolti anche alcuni produttori di Campagna Amica, come degustazioni e assaggi di prodotti a km 0, promuovendo argomenti come il consumo consapevole e sostenibile, la filiera corta e le corrette abitudini alimentari».
L’ultimo incontro è invece previsto per il 27 aprile alla scuola primaria di via Sicilia, mentre a fine anno scolastico l’associazione di imprenditori agricoli premierà le classi partecipanti. “La speranza è che queste buone pratiche alimentari entrino pian piano anche nelle mense scolastiche, abbiamo già fatto a questo proposito alcuni esperimenti in scuole materne in cui c’è la mensa interna, – precisa Renna – l’impegno deve essere quello di snellire le procedure per inserire prodotti locali nelle mense di scuole e ospedali».