GROSSETO – «In queste settimane mi hanno chiamato tante persone. Molti sono stati gli amici di Marina di Grosseto che mi hanno lanciato un disperato grido di allarme nella speranza che mi faccia portavoce delle loro istanze. Come candidato consigliere per la Lista Forza Italia ho accolto il loro invito a farmi un giro nella frazione e mi sono convinto che Marina e Principina sono una vera e propria emergenza». A parlare è Pasquale Virciglio candidato per Forza Italia a Grosseto.
«Dieci e cinque anni fa, in piena campagna elettorale, ho sentito promettere per queste frazioni grandi cambiamenti – prosegue Virciglio -. Alle parole, però, non sono seguiti i fatti ed oggi, dopo 10 anni di amministrazione della sinistra, Marina di Grosseto è ancora una eterna incompiuta. Una località con mille potenzialità inespresse ed inattuate per la miopia di chi governa. Marina, da sola, è un pozzo d’oro per le casse comunali: ne sanno qualcosa i residenti e le imprese. Alle tasse versate negli anni nessuno ha mai risposto erogando servizi non dico di qualità, ma addirittura semplicemente necessari. Basta, infatti, farsi un giro tra le vie della frazione balneare per constatare uno stato di abbandono. Uno stato di “sviluppo precario” che vede il politico di turno mettere qualche toppa qua, ma sempre troppo poco e senza un piano organico e di crescita reale. Marina di Grosseto potrebbe essere il fiore all’occhiello di tutta la nostra cosa garantendo turismo tutto l’anno con ricadute importanti per la nostra economia e per il mercato del lavoro».
«Penso all’apertura del canale di San Rocco per l’ormeggio della piccola nautica e per dare spazio alla cantieristica – spiega il candidato di Forza Italia -. Penso all’organizzazione di eventi sportivi legati al mare e non solo per tutto l’anno. Penso ad una rete di marketing turistico per promuovere questa località, bandiera blu d’Europa, e le strutture ricettive che la animano. Invece, nel 2016 accogliamo in turisti in una Marina di Grosseto dove la metanizzazione e le fognature non sono mai state completate e dove d’estate non viene l’acqua. Dove i parcheggi sono inesistenti e la sosta camper non regolamentata. Dove le ex Colonie versano in stato di abbandono. Dove gli stabilimenti balneari lavorano ed investono e nessuno li tutela contro la legge Bolkestein. Un quadro davvero desolante dove appare significativo l’info-point abbandonato all’ingresso della frazione, chiuso ormai da anni. Un servizio che a fronte di poche migliaia di euro di costi, darebbe una assistenza seria e puntuale a chi ha scelto la nostra costa come meta per le vacanze. Il mio impegno politico di candidato consigliere di Forza Italia parte anche da Marina di Grosseto che ha diritto a vedere ripagate le proprie tasse con i servizi essenziali per far decollare il turismo».