GROSSETO – Mattinata da record agli Italian Open Championships 2016, meeting internazionale di atletica paralimpica e quarta tappa del circuito IPC Athletics Grand Prix. Sulla pista dello stadio Zecchini di Grosseto, la protagonista è Oxana Corso che firma il nuovo primato italiano dei 200 metri T35 con 31”67 (-0.2). La giovane sprinter delle Fiamme Gialle migliora di oltre mezzo secondo il crono di 32”20, realizzato ai Mondiali di Doha nel mese di ottobre quando ha vinto il bronzo iridato, mentre alle Paralimpiadi di Londra si è messa al collo due argenti. Una prestazione di grande rilievo, nonostante le condizioni meteo tutt’altro che ideali, tra pioggia e basse temperature. “Non me l’aspettavo proprio – esclama la non ancora 21enne romana – al traguardo è stato un momento davvero unico, che mi ripaga dell’impegno che ci ho messo finora Quando gareggio, mi sento volare e voglio essere più veloce della luce! Sento che posso avere molti margini di miglioramento in vista delle prossime gare, dagli Europei di giugno a Grosseto alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro. Voglio raggiungere e superare me stessa!”. Nella categoria T43, Federica Maspero (Omero Runners Bergamo) chiude invece in 29”89. Primato italiano anche al maschile, per merito di Andrea Lanfri (Gsh Sempione 82) che abbassa di quasi un secondo il limite nazionale dei 200 T43 con 27”57 (vento +1.5).
Tante sfide appassionanti nel capoluogo maremmano. Sui 200 T42 il 31enne britannico Dave Henson sfreccia in 26”35 (+1.5) al suo esordio stagionale e coglie il nuovo personal best, ritoccando il 26”44 dell’anno scorso a Berlino. “La pista è veloce – commenta l’ex comandante delle forze armate, che ha perso le gambe nel 2011 in Afghanistan – ed è bello essere qui per mettersi alla prova nell’impianto che ospiterà i prossimi Europei. Tornerò per prendermi una medaglia”. Nella serie successiva, conquista il successo Emanuele Di Marino (H2 Dynamic Handysports Lombardia) con 25”36 (+1.5) sui 200 T44: “E’ la mia prima uscita agonistica su questa distanza dopo l’infortunio – dichiara il 27enne azzurro – ma devo ancora lavorare sulla resistenza”. Anche dalle pedane arrivano risultati interessanti: Oney Tapia (Omero Runners Bergamo) avvicina il suo record italiano nel peso F11 con 12.46 all’ultimo tentativo, mentre nel disco F34 Giuseppe Campoccio(Paralimpico Difesa) lancia 18.54, a mezzo metro dal primato. Al femminile, 11.66 di Carmen Acunto (Gsh Sempione 82) nel giavellotto F55 e 7.33 della compagna di club Deborah Orsi (F54). Nel getto del peso, notevole performance del brasiliano AndreRocha (F54) con 9.92, a 40 centimetri dal record mondiale, e del serbo Nebojsa Duric(F55) con 11.42. Sempre sui 200 metri, nella categoria T53 Ivan Messina (Il Faro Onlus) corre in 30”94 (+0.6) e Christian Bonaccina (Gsh Sempione 82) in 30”28 nella gara T37.