GROSSETO – Dopo il primo invio delle richieste di risarcimenti danni per gli allevatori maremmani per un totale di importo pari ad euro 336.000,00, nei giorni scorsi sono state inviate altre richieste per un danno periziato pari a 439.000,00 relativamente agli anni 2011-2012-2013.
A comunicarlo Coldiretti Grosseto che ha istituito, per la zootecnia settore ovino, una propria consulta. Lo sportello, appositamente istituito da Coldiretti Grosseto, ha garantito, così come anticipato, il necessario supporto gratuito dei tecnici agli interessati che hanno prodotto il materiale utile ed inviato così in Regione le proprie richieste.
“Un lavoro concretizzato grazie alla consulta per la zootecnia voluta dalla Coldiretti maremmana per il settore ovino – spiega Andrea Renna, direttore di Coldiretti Grosseto – per i danni dovuti da predatori negli anni 2010, 2011, 2012 e 2013, considerato che la Regione ha provveduto a liquidare i danni per il 2014 ed a breve usciranno le domande per l’anno 2015. Fabio Toccaceli di Manciano, Angelo Marzocchi di Roccalbegna, Giampiero Goddi di Grosseto e Virgilio Manini di Saturnia i componenti della consulta che hanno seguito le varie fasi di informazione nei territori della provincia con i tecnici dell’organizzazione e che periodicamente si incontrano al fine di mettere in luce le criticità di un settore che ancora oggi, purtroppo, non trova il giusto equilibrio tra i tantissimi sacrifici degli allevatori e una seppur minima remunerazione. “Il percorso da compiere – afferma Andrea Renna, direttore di Coldiretti Grosseto – ha fatto seguito a quanto concordato con l’ufficio legale della nostra sede nazionale, con la collaborazione della sede regionale di Coldiretti Toscana, che ci ha supportato nelle decisioni e nella predisposizione degli atti formali che gli allevatori hanno dovuto sottoscrivere per addivenire alla richiesta di danni. Abbiamo messo a disposizione di tutti gli interessati gratuitamente un nostro tecnico per le indispensabili perizie dei danni subiti. Ogni nostro ufficio CAA (centro assistenza agricolo) presente oltre che a Grosseto, praticamente in tutta la provincia, grazie agli uffici zona e di recapito, è a disposizione di soci e non, per informare e perfezionare la pratica, coadiuvando l’azienda nella compilazione della domanda di richiesta danni, controllando che gli allegati siano presenti compresa anche la perizia firmata e timbrata dal professionista in duplice copia”.
Dopo la conclusione di questo secondo ciclo di inoltro delle richieste da parte degli allevatori, in totale le richieste inoltrate sono 31 per un importo pari a 775.000,00. Gli uffici Coldiretti restano a completa disposizione per ulteriori analisi e valutazioni di altri allevatori, soci e non, interessati dai danni.
“Abbiamo mantenuto l’impegno assunto con gli allevatori – ha concluso Andrea Renna – e dopo aver consegnato in regione Toscana e in Prefettura a Grosseto il documento “Analisi della pianificazione faunistico – venatoria e proposte in materia di danni da fauna selvatica”, in concomitanza con tutte le altre sedi toscane ed italiane di Coldiretti dove purtroppo insistono queste problematiche, continuiamo la nostra azione a tutela del reddito delle imprese agricole, in perfetta sintonia con il progetto di Coldiretti come Forza Amica del Paese che, ancora con più vigore, in questo nuovo anno, dobbiamo portare avanti per le imprese agricole del territorio maremmano oltre che per tutti i cittadini-consumatori”.