ORBETELLO – Si conclude con un significativo nulla di fatto il contestatissimo consiglio comunale in programma questo pomeriggio ad Orbetello dove il punto scottante, quello sulla variante urbanistica riguardante la costruzione di una casa di riposo su terreno privato, non è nemmeno arrivato alla votazione per la mancanza del numero legale.
Questo perché, a causa delle assenze di otto consiglieri, tutti i punti precedenti erano stati votati ed approvati con il minimo del numero legale (9) ma, in occasione della discussione della faccenda in questione, il sindaco Monica Paffetti ha dovuto comunicare il suo abbandono dell’aula per un rapporto di parentela di quarto grado con il proprietario del terreno che non gli consentiva di partecipare.
A quel punto gli otto consiglieri rimasti non rappresentavano un numero legale sufficiente e la seduta è stata sciolta. Già in apertura si era verificato un altro fatto poco convenzionale per una maggioranza, ossia il tentativo di nomina di presidente e vice presidente del consiglio comunale: ebbene, anche stavolta non è stato raggiunto il quorum e nemmeno Alessandro Ragusa ha potuto essere eletto in questa carica.
Dunque un finale a sorpresa che, oltre ad avere implicazioni urbanistiche, visto che la scadenza del regolamento urbanistico di domani non consentirà in tempi brevi di ripresentare il punto della casa di riposo, potrebbe avere connotazioni politiche sia in vista delle prossime elezioni amministrative, in vista delle quali Monica Paffetti dovrà ricostruire non poco la sua squadra, che in vista di eventuali decisioni amministrative da far passare in consiglio comunale nell’anno in corso.