PIOMBINO – Sarà inaugurato sabato 9 aprile (alle 16.00) il nuovo percorso “Il Museo in tutti i sensi”, al Museo archeologico del Territorio di Populonia a Piombino.
La visita del Museo sarà arricchita da questo nuovo percorso “sensoriale” con l’introduzione di tre postazioni tattili – visive – uditive che permetteranno a tutti di comprendere e godere appieno di tre simboli della storia antica di Populonia: la tomba dei Carri (la sepoltura etrusca meglio conservata nel Parco archeologico di Baratti e Populonia), il mosaico romano cosiddetto “dei Pesci”, e l’Anfora argentea di Baratti, capolavoro di età tardoantica.
La riproduzione in scala dei reperti, la sensorizzazione con output sonoro e i video, aprono anche ai non vedenti o ipovedenti la possibilità di comprendere il reperto e il monumento; si tratta tuttavia di un’esperienza stimolante che tutti possono fare, anche in assenza di specifiche disabilità. Rappresenta infatti un modo nuovo, semplice ed accattivante per “far vivere la storia” anche ai più giovani e a un pubblico “non specializzato.
Il progetto è stato realizzato grazie ad un finanziamento ottenuto dal Comune di Piombino dalla Regione Toscana (con contributi finalizzati allo sviluppo e incremento delle attività dei musei riconosciuti di rilevanza regionale) e con la progettazione scientifica della Parchi Val di Cornia SpA e del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze.
All’inaugurazione interverranno:
– Comune di Piombino, sindaco Massimo Giuliani
– Parchi Val di Cornia SpA, presidente Francesco Ghizzani Marcìa
– Università di Firenze Dipartimento di Architettura, Paola Puma
– Polo Museale della Toscana, direttore Stefano Casciu
– Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, soprintendente Andrea Pessina
– Regione Toscana, Assessore alla Cultura e Vicepresidente Monica Barni