GROSSETO – Sull’operazione messa a segno oggi dai Carabinieri interviene Lorenzo Mascagni, candidato sindaco del centrosinistra. «Così si batte la criminalità – scrive Mascagni sulla sua pagina Facebook – e non con le strumentalizzazioni».
Ecco il suo intervento.
«Il tempo è galantuomo e taglia l’erba sotto i piedi alla demagogia. Bravi ai Carabinieri di Grosseto e al procuratore Raffaella Capasso, che oggi hanno neutralizzato una banda composta da 16 rapinatori nomadi di nazionalità italiana. Così si batte la criminalità. Con le indagini condotte in silenzio e con la continuità dell’impegno. Non con le manifestazioni strumentali, né con le ronde o con la militarizzazione delle strade. Ogni fenomeno va affrontato per quello che è, non per come qualcuno vorrebbe in base alle proprie convenienze politico elettorali. La criminalità è affare delle forze di polizia e della magistratura, alle quali tutti dobbiamo dare collaborazione. In questa vicenda alla politica spetta un altro ruolo. Le sedici persone arrestate, agli arresti domiciliari o con obbligo di residenza, sono quasi tutte riconducibili a nuclei familiari che vivono in villette realizzate abusivamente lungo la strada dei Laghi di Roselle. È arrivato il momento di accelerare la procedura per l’abbattimento di quegli edifici abusivi. Non si tratta di essere armati da spirito di vendetta. Ma di dare segnali forti sul rispetto della legalità».