GROSSETO – Acquedotto del Fiora, i lavori degli studenti protagonisti della giornata mondiale dell’acqua. Oggi (16 marzo) al teatro Moderno di Grosseto sono stati presentati “Nuvole nel bicchiere”, “Acqua da bere” e “Acquamia”, i tre progetti di educazione ambientale promossi dal gestore del servizio idrico integrato in collaborazione con Legambiente e cooperativa Maremmagica, che hanno coinvolti oltre 1000 ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado delle province di Siena e Grosseto. All’appuntamento, inserito nell’ambito delle iniziative promosse in occasione della giornata mondiale dell’acqua (22 marzo), hanno partecipato Arsenio Carosi assessore del Comune di Grosseto, Tiberio Tiberi presidente di Acquedotto del Fiora, Nunzio d’Apolito per Legambiente, Roberta Margiacchi per la cooperativa Maremmagica e l’educatrice Reana De Simone. Ad aprire l’iniziativa un momento musicale a tema acqua con il duo composto da Giovanni Lanzini e Samuele Nuti dell’associazione “Amici del quartetto”.
Con “Nuvole nel bicchiere”, rivolto agli alunni degli ultimi due anni delle scuole primarie e a quelli delle scuole secondarie di primo grado e promosso da Acquedotto del Fiora e cooperativa Maremmagica, i ragazzi sono stati guidati in un percorso virtuale attraverso il lungo cammino che compie l’acqua prima di sgorgare dai rubinetti, acquisendo consapevolezza circa l’importanza della risorsa idrica come bene comune. Obiettivo dell’iniziativa è stato quello di contribuire alla formazione di una cittadinanza attiva, promuovendo comportamenti virtuosi rispetto all’uso e alla gestione dell’acqua sai da parte dei ragazzi che delle loro famiglie e del personale docente e non docente delle scuole. Al termine del progetto le classi coinvolte hanno realizzato degli spot pubblicitari da presentare agli altri allievi delle scuole, mirati a diffondere l’utilizzo consapevole e sostenibile della risorsa idrica. Una apposita commissione valuterà lo spot miglio, premiando la classe che lo ha realizzato con una visita alla sorgente dell’Ermicciolo a Vivo d’Orcia il prossimo 22 marzo, in occasione della giornata mondiale dell’acqua.
Il progetto “Acqua da bere”, promosso da Acquedotto del Fiora e Legambiente e rivolto agli allievi delle scuole primarie, ha fatto conoscere ai ragazzi le qualità fisico-chimiche dell’acqua, insegnando loro a riconoscere la qualità e la sicurezza igienica e sanitaria della risorsa idrica che arriva nelle case, sottolineando allo stesso tempo come essa sia fondamentale per ogni forma di vita ma estremamente scarsa. L’attenzione di è poi focalizzata sulla necessità di adottare una cultura diversa sull’acqua evitando gli sprechi e apprezzando e bevendo quella del rubinetto, comoda, sicura, controllata, economica. Nel corso del progetto inoltre gli studenti hanno elaborato alcuni libretti in cui inserire le analisi chimico/fisica dell’acqua del proprio territorio, utilizzando i dati sula qualità della risorsa forniti da Acquedotto del Fiora e pubblicati sul sito internet del gestore, www.fiora.it.
“Acquamia” è il progetto coordinato dall’educatrice Reana De Simone e rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, i quali sono stati coinvolti in un percorso finalizzato a diffondere una maggiore consapevolezza sulla qualità e sul corretto uso dell’acqua e a conoscere le attività del gestore del servizio idrico integrato, anche attraverso una visita guidata alla nuova sede del telecontrollo in località Grancia (Grosseto). Come atto conclusivo del progetto, ci sarà la possibilità di realizzare un murales il quale, in accordo con i Comuni, vedrà recuperata una facciata di un edificio che si trasformerà in oggetto di comunicazione, specchio della sensibilità acquisita dagli studenti sulla risorsa idrica e invito per la collettività a tutelare l’acqua, il bene più prezioso per la vita.
“Vorrei sottolineare l’importanza del tema della giornata mondiale dell’acqua 2016 – commenta il presidente Tiberio Tiberi – “Acqua” come fattore abilitante di ogni forma di agglomerato urbano e “lavoro” come motore di ogni forma di sviluppo di qualunque società. Acqua e lavoro come binomio inscindibile del progresso sociale e civile e di una migliore qualità della vita. In tale ottica anche quest’anno abbiamo proposto, con il prezioso supporto di enti e associazioni locali che stanno diventando sempre più nostri partner strategici in questo settore, progetti di educazione sulla sostenibilità ambientale rivolti ai più giovani. Sono dunque i lavori realizzati dagli oltre 1000 alunni delle scuole del nostro territorio gli autentici protagonisti delle iniziative dedicate alla Giornata Mondiale dell’acqua”. “Colgo l’occasione – prosegue Tiberi – per ringraziare tutti i ragazzi e docenti delle classi coinvolte e ai coordinatori dei progetti per l’impegno profuso e mi auguro che venga messo in atto quanto imparato grazie a queste iniziative, rendendo i “cittadini di domani” nostri “ambasciatori” nella diffusione di una cultura basata sull’uso corretto e responsabile dell’acqua”.