ORBETELLO – «Al momento dell’insediamento dell’amministrazione Paffetti la situazione strutturale degli istituti scolastici era a dir poco drammatica» Intervengono così nella polemica riguardante le scuole del Comune di Orbetello, le segretarie del Pd di Orbetello ed Albinia, Anna Maria Silvestri e Rosalba Fanciulli, che respingono al mittente le accuse mosse dall’ex assessore al patrimonio, Stefano Covitto «siamo obbligate ad una replica perché declassare gli interventi nelle scuole messi a punto dall’amministrazione Paffetti è errato, sia sotto il profilo concettuale che morale».
«A mancare negli anni precedenti non era stata solo la manutenzione ordinaria, ma anche gli standard minimi di sicurezza. Tutti i plessi del territorio, inoltre, non erano stati neanche oggetto di manutenzione straordinaria né di interventi volti alla messa in sicurezza degli edifici – proseguono -. Nel 2012, l’amministrazione Paffetti ha effettuato un censimento di tutti gli edifici scolastici ed ha elaborato un programma di interventi. Com’è noto, l’evento alluvionale che ha colpito Albinia ha messo in secondo piano ogni altra priorità dell’amministrazione che, comunque, è rimasta tale. Per questa ragione, i primi interventi sono stati effettuati proprio ad Albinia».
«A tale riguardo, ci auguriamo che l’ex assessore possa ben comprendere le motivazioni di una simile scelta. Accusare l’amministrazione di non aver agito con senso di responsabilità, pertanto, è del tutto fuori luogo. Le accuse mosse dall’ex assessore, quindi, appaiono strumentali e volte esclusivamente ad infiammare una campagna elettorale nella quale sembrano latitare i contenuti oltre che i dati di fatto. A nostro parere, buon governo è sinonimo di riqualificazione – concludono loro – e se non in presenza di palesi necessità, costruire ex novo è un errore da non compiere al fine di tutelare un territorio meraviglioso ed unico nel suo genere come il nostro. All’ex assessore Covitto, dunque, chiediamo di riflettere e di mettere bene a fuoco i dati di fatto, al netto di un dibattito politico vuoto ed inutile.»