GROSSETO – Si delinea sempre di più il quadro in vista delle amministrative di giugno. Dopo l’affermazione alle primarie di Lorenzo Mascagni, arriva un altro segnale da quello che in molti avevano ribattezzato come “quarto polo”. A spiegare quello che sta succedendo è Giovanni Lamioni, fondatore di Passione per Grosseto e uomo di riferimento per l’area civica che mette insieme tutte le realtà, ancora non schierate con centrodestra e centrosinistra.
Lamioni dà subito una conferma importante: «Alle elezioni noi ci saremo». La lista, ci dice Lamioni ospite della nostra redazione, «è quasi pronta e anzi abbiamo avuto la disponibilità di così tante persone che potevamo farne anche due».
«Nel nostro gruppo – spiega Lamioni – ci sono tante persone di valore. Per questo voglio chi tutti insieme decidiamo cosa fare per il voto di giugno».
Se andare da soli o in coalizione con uno altro schieramento ancora non è stato deciso, ma «entro dieci giorni» la scelta sarà fatta.
«A breve faremo un’assemblea di tutti i sostenitori – annuncia Lamioni – e decideremo con chi stare. In tanti mi chiedono un impegno diretto, ma io ho in mente un altro tipo di impegno».
Si affida allo sport Lamioni per spiegare quello che vorrebbe per il futuro politico dell’area civica. «Da fondatore ho portato la squadra della Cooperativa Atlante in serie A, poi dopo tanti successi ho deciso di affidare la società a Iacopo Tonelli. Così voglio fare in politica. Ho dato il mio contributo per fondare un movimento (Passione per la Toscana e poi Passione per Grosseto), ho offerto la mia espeirenza e le mie idee. Adesso voglio dare spazio alle tante persone che con me si sono impegnate e che sono sicuramente in grado di rappresentare quelle idee».
Tra questi per esempio c’è Rinaldo Carlicchi, che durante l’avvenutra delle regionali fu il presidente del comitato elettorale di Lamioni. «Lui potrebbe essere un ottimo capolista».
Eppure nonostante le convinzioni di Lamioni, c’è chi nell’area civica lo vorrebbe candidare come sindaco. «In tanti anche nei nostri gruppi di whatsApp, ne abbiamo quattro con 100 persone l’uno, mi chiedono di impegnarmi e in questo momento. Tanti che vorrebbero che corressimo da soli, altri invece preferisocno altre soluzioni. Per questo è giusto che la decisione arrivi in assemblea». Sempre in assemblea sarà deciso il nome della lista: per il momento, il nome provvisorio è “Civiche per Grosseto”, ma potrebbe anche avere nel simbolo il nome di Lamioni.
Poi un’ultima battuta sul quadro politico in città: «mi sono piaciute le primarie e faccio le congratulazioni a Mascagni. Fosse per me le estenderei per legge e tutti partiti».