SORANO – «Il direttore generale dell’Asl di Area Vasta Sud Est dottor Enrico Desideri ha presentato in due occasioni una serie di propositi per quanto riguarda l’ospedale di Pitigliano». Il sindaco di Sorano Carla Benocci e l’assessore alla salute Pierandrea Vanni parlano di sanità. «In questa fase e dopo che i patti territoriali sottoscritti con l’allora Asl 9 hanno trovato parziale attuazione, si può solo prenderne atto e augurarsi che si traducano in atti concreti anche se lo stanziamento previsto, di 250 mila euro, per l’acquisto di apparecchiature sanitarie appare limitato e non sembra trovare risposte concrete la necessità di riqualificare e potenziare il pronto soccorso, esigenza fortemente avvertita e posta molte volte all’attenzione della Asl».
«Resta poi il nodo di fondo del ruolo specifico che si intende attribuire a Pitigliano, cioè di quelle attività e servizi ospedalieri in grado di qualificarlo e di farne una vera componente della rete provinciale – proseguono i due amministratori -. Ma al di là dei propositi-programmi, per l’ennesima volta Pitigliano vive la carenza di almeno due medici nella sezione di medicina che fa parte dell’unità operativa dell’ospedale di Orbetello. Il turn over nell’ospedale di Pitigliano, e non solo per quanto riguarda la sezione di medicina, è arrivato negli anni a livelli insostenibili. L’Asl si giustifica sostenendo che non trova sanitari disponibili ma il risultato è che stabilizzazione e programmazione sono sempre più difficili. Il dottor Desideri tiene a sottolineare che è iniziato un nuovo corso per la sanità pubblica. L’organico medico dell’ospedale di Pitigliano è uno dei banchi di prova se davvero il corso è nuovo oppure no».