MAGLIANO IN TOSCANA – Ha appena rispolverato una regola importantissima nel calcio dilettante, il Sant’Andrea di mister Guidi: vietato abbassare la guardia con qualsiasi avversaria, anche di bassa classifica. Il gruppo biancoceleste infatti, a dispetto della decima posizione nel girone G di Seconda e dell’eliminazione (a testa alta) dalla Coppa, ha appena messo fine all’imbattibilità in campionato della leader Amiata nella ventitreesima giornata.
Una bella prestazione coronata dalla rete di Ballerini, nonostante la pioggia incessante e le grandi doti dei rivali. L’ultima compagine ad avere avuto la meglio sui senesi era stata il Saurorispescia esattamente un anno, fa nel posticipo della ventesima giornata disputata il 4 marzo.
«Gran partita sotto il profilo agonistico – ha detto il segretario Roberto Brasini ripensando a domenica scorsa – La nostra squadra sta uscendo dalla crisi. Rocambolesca la sconfitta col Radicofani, ma già a Sorano c’è stata una trasformazione. Contro l’Amiata ho visto undici leoni, ma bravi anche i subentrati: da emozionarsi. Siamo riusciti a giocare a calcio nonostante il campo pesante e qualche assenza; avevamo fatto gol anche con Falciani ma l’arbitro ha annullato per fuorigioco. Anche l’anno scorso loro avevano perso 1-0 sul nostro campo: siamo la loro bestia nera. Bravi tutti, compreso mister Guidi, che ha rinsaldato il gruppo».
Un buon momento dunque per la società del presidente Cosi, partita col piede giusto ma vittima di un periodo nero fra novembre e gennaio. In risalita però le ultime cinque partite, con dieci punti in cassaforte e una condizione generale decisamente migliore. «Prima avevamo una media punti da retrocessione – ha detto Brasini – ed ora da promozione. C’è stata una svolta. Speriamo di continuare così e di metterci alle spalle altre avversarie. Sarebbe buono arrivare almeno sest’ultimi ed evitare i playout. Ma adesso a Torrenieri ce la giocheremo e basta, senza fare troppi calcoli».