MASSA MARITTIMA – «Ormai da alcune settimane, le vicende che vedono impegnati i Terzieri cittadini nel percorso per il rinnovo delle cariche sociali della Società dei Terzieri, stanno subendo un pesante momento di stallo». A parlare di un argomento che a Massa Marittima è molto sentito è Dino Montemaggi, priore di Cittavecchia.
«A questo proposito, il Terziere di Cittavecchia, onde evitare inutili e fuorvianti discorsi ritiene necessario far conoscere, ai propri soci ed all’opinione pubblica tutta, quale è la propria posizione in merito al percorso per la elezione del Rettore e del Magistrato per il triennio 2016-2018. Il Terziere di Cittavecchia ha messo sul piatto della bilancia, quale candidato alla carica di Rettore, la figura di Sandro Poli – prosegue Montemaggi -. Tale scelta è stata fatta perché il Consiglio ritiene che la Società dei Terzieri, in un momento così particolare della sua vita ha bisogno di una guida capace, esperta, al di sopra degli interessi dei singoli Terzieri; doti che Sandro Poli ha ben manifestato nei sei anni di Rettorato. Alla candidatura di Poli, avanzata da Cittavecchia si è contrapposta quella di Ivo Martellini presentata da Cittanuova.Il Terziere di Borgo non ha proposto un suo candidato e ha deciso di non assumere posizioni ufficiali, lasciando libertà di scelta ai propri quindici consiglieri. Il tutto ha determinato l’attuale fase di stallo».
«Nell’ultimo incontro avvenuto fra i Terzieri, Cittavecchia ha proposto, nel tentativo di far ripartire la trattativa, una nuova soluzione per la quale attendiamo una risposta dagli altri interessati e che brevemente andiamo a riassumere – afferma Montemaggi -: Il Terziere di Cittavecchia, richiamandosi a quanto recitano gli art. 20 e 41 dello Statuto della Società dei Terzieri Massetani chiede che, come in ogni democrazia, si vada ad un sereno e leale confronto elettorale tra i due candidati, all’interno del Consiglio generale dei Terzieri. Cittavecchia ha anche dichiarato la propria piena disponibilità a lavorare, prima del confronto elettorale, per la costruzione e definizione di un Magistrato unitario, mettendo a disposizione per la formazione del futuro esecutivo le sue forze migliori, indipendentemente da chi fra Martellini e Poli dovesse essere eletto Rettore, chiedendo agli altri terzieri analogo comportamento».
«Questa è la proposta che Cittavecchia, con forte spirito di appartenenza alla Società, si è sentita in dovere di offrire agli altri Terzieri, per tentare di dare quello scossone necessario a vincere le resistenze di Borgo e le rigidità di Cittanuova, per definire una situazione ormai quasi paradossale, che non giova certamente all’immagine della Società dei Terzieri, nel rispetto di tutti quei volontari – conclude – che dedicano il loro tempo libero alla crescita ed all’affermazione del Balestro del Girifalco».