GROSSETO – «E’ veramente bello e non me l’aspettavo». Paolo Borghi commenta così il bagno di folla della Sala Eden, durante la cena elettorale che ha riunito i suoi sostenitori. «Il 6 marzo voteremo per le primarie e credo che in queste settimane sia stato marcato il modo di essere presenti in città, con tantissime idee e temi – ha detto Borghi -. Saranno temi che non rimarranno fermi, ve lo garantisco, ma diventeranno parte attiva del programma e verranno messi in pratica».
Il candidato alle primarie del centrosinistra ha poi ripreso lo slogan di questa prima parte di campagna elettorale: «Siamo pronti per cambiare passo. C’ho messo la faccia fin dall’inizio, per il bene di questa città che ha bisogno di nuovi impulsi – ha aggiunto Borghi -. Sento di poter dare questa possibilità alla città. Si cambia passo per davvero e lo vedrete già dal 7 marzo». Una frase che ha scatenato l’applauso dei presenti.
Paolo Borghi, accompagnato sul palco da David Sassoli, si è rivolto poi all’europarlamentare: «E’ un grande amico a disposizione del territorio – ha detto -. Sono fiero e orgoglioso di avere un amico così che rappresenta la parte buona della politica». Sassoli ha raccolto l’assist rilanciando: «Questa è una grande corsa per Paolo, ma lui può dare alla città la speranza che questa terra abbia un grande futuro – ha spiegato Sassoli -. Occorre dire stop alla “politica dei contro” e fare strada alla “politica dei per”. Bisogna rimettere al centro l’amicizia tra le persone e in questo Paolo Borghi sta dando dimostrazione di grande forza».
A sostenere il cammino di Borghi verso le primarie, c’erano anche Valentina Culicchi della segreteria regionale del Pd, la presidente dell’assemblea provinciale Pd Barbara Pinzuti, il presidente della direzione provinciale del Pd Marco Donati, l’assessore comunale Luca Ceccarelli, Leonardo Culicchi e Amedeo Gabbrielli delle civiche Gente di Grosseto e Fare Grosseto e Giancarlo Bastianini. Presente anche il sindaco di Capalbio Luigi Bellumori.