CIVITELLA PAGANICO – Il sindaco di Civitella Paganico, Alessandra Biondi e il presidente del Tribunale di Grosseto, Giovanni Puliatti, sulla base dell’accordo quadro tra Anci e Ministero della Giustizia, hanno sottoscritto una convenzione della durata di 5 anni, per consentire agli imputati che lo richiedano, di svolgere lavori di pubblica utilità, non retribuiti, nell’ambito del territorio comunale (nella foto: il sindaco di Civitella Paganico Alessandra Biondi e il presidente del Tribunale di Grosseto, Giovanni Puliatti).
Come previsto dall’articolo 168bis del codice penale, infatti, su richiesta del condannato, il giudice può sospendere il procedimento e disporre la cosiddetta messa alla prova, sulla base di un programma di trattamento predisposto dall’Ufficio di Esecuzione penale esterna.
Anche altri Comuni del territorio provinciale procederanno alla firma della convenzione.
I soggetti ammessi allo svolgimento dei lavori di pubblica utilità potranno rendersi utili per la comunità in diversi settori, attraverso il supporto alle attività degli uffici comunali, il supporto ai progetti di natura socio-culturale e di promozione turistica, il coinvolgimento nella manutenzione del verde pubblico, ma anche nelle attività connesse alla sicurezza e all’educazione stradale e più in generale nella tutela del patrimonio comunale.
“Collaborare ai programmi di messa alla prova degli imputati è prima di tutto un atto di civiltà doveroso – commenta Alessandra Biondi, sindaco di Civitella Paganico – di recupero della persona e di prevenzione sociale. Oltre al carcere devono essere sostenute tutte le forme di risposta ai reati previste dalla legge e questa è a mio avviso una delle più importanti, anche per la comunità che ospita gli imputati, in quanto viene resa partecipe di un percorso di educazione all’accoglienza e all’inclusione sociale. Inoltre, in tempi in cui le risorse dei Comuni sono sempre meno e scarseggia il personale a disposizione dell’Ente, questo progetto ci consente di avere delle persone che saranno impiegate a titolo gratuito, nei più svariati lavori, aiutando il Comune a migliorare la qualità dei servizi erogati al cittadino.”
Secondo la convenzione sarà cura del Comune informare periodicamente la cancelleria del Tribunale di Grosseto e l’Ufficio di Esecuzione penale esterna sulla situazione dei posti di lavoro a disposizione nell’ambito del territorio comunale, da poter indirizzare al progetto di messa alla prova degli imputati.