GROSSETO – La politica per chi non fa politica. Lorenzo Mascagni è stato il protagonista dell’incontro ospitato ieri sera nella sala della fondazione Il Sole. Un’occasione di confronto con tante persone che non fanno parte dei “normali” circuiti della politica e che hanno voluto ascoltare le proposte di Lorenzo per il futuro della città.
Tanti i temi affrontati dal candidato alle primarie (in programma domenica 6 marzo) del centrosinistra: dalla sicurezza al decoro, dai giovani al lavoro alla cultura. Nessun attacco e nessun colpo basso da parte di Mascagni, ma soltanto proposte e idee per Grosseto e per le frazioni. «Per me la politica non è una guerra, ma è soprattutto proposta». Così ha parlato Mascagni che prendendo spunto dai Promessi Sposi ha descritto la politica anche locale così: «Ci sono i Don Abbondio, timorosi su tutto e su ogni decisione da prendere, vi soni i Don Rodrigo che vogliono imporsi con la prepotenza, e con i suoi bravi. E poi c’è chi prova a fare come Fra Cristoforo. Prova a risolvere i problemi e far andare le cose nel verso giusto». Insomma la politica per Mascagni deve avere la capacità di «ricomporre le differenze, perché – dice il candidato – siamo tanti e differenti».
A fine serata a Mascagni sono stati consegnati anche i disegni realizzati dai bambini durante l’incontro: come in un gioco infatti i bambini che erano presenti con i loro genitori all’iniziativa hanno disegnato le loro richieste al sindaco. Più giardini e più parchi giochi i desideri più gettonati dai piccoli grossetani.
Stasera intanto nuovo appuntamento per Mascagni che alle 18,30 sarà al PickEat di piazza del Sale per parlare di imprese e sviluppo insieme all’onorevole Marco Donati e al consigliere regioanle Leonardo Marras.