GROSSETO – «Era solo questione di tempo prima che si arrivasse a questo punto e stavolta, purtroppo, è successo». Anche il coordinamento di Forza Italia Grosseto interviene sul caso dell’uomo che ha sparato al ladro che voleva rubargli l’auto. «L’esasperazione generale di fronte all’escalation di reati, che non ha risparmiato neppure Grosseto, ha prodotto l’inevitabile: un cittadino, più volte derubato a casa propria nel recente passato, non ha trovato altra soluzione che quella di difendersi da sé di fronte all’ennesimo tentativo di furto».
«Di fronte a una banda di ladri pronti a derubarlo di nuovo durante la notte, per portargli via la sua vecchia auto, ha usato l’arma che teneva in casa e ha ferito uno dei ladri prosegue Forza Italia -. Così ora quel cittadino si ritrova un’accusa di tentato omicidio (che ci auguriamo la Procura possa comunque rivedere valutando tutte le circostanze) e paradossalmente rischia una pena ben maggiore rispetto a chi si è introdotto di notte nella sua proprietà per rubare. La responsabilità di questo episodio, però, non va cercata tra quei cittadini che hanno deciso di difendersi da soli, perché la loro è solo una reazione portata dall’esasperazione nel rendersi conto, giorno dopo giorno, di come la terra nella quale vivono sia diventata preda della criminalità, piccola o grande che sia».
«I furti negli appartamenti, gli scippi per strada e le rapine nei negozi – tutti episodi che riempiono le cronache di ogni giorno – sono traumi fortissimi per chi li subisce in prima persona. E se le vittime dei reati si ritrovano con i colpevoli sempre impuniti oppure liberi, è umano che la tensione sociale salga oltre il livello di guardia. Con le conseguenze alle quali stiamo assistendo da troppo tempo, anche a Grosseto. L’unica soluzione per impedire che la gente decida di difendersi e farsi giustizia da sé è incrementare la sicurezza: per questo chiediamo più controlli sul territorio e la certezza della pena. Un principio fondamentale in un Paese civile – conclude la nota -, ma troppo spesso violato».