GROSSETO – La città di Grosseto celebra la lunga storia dell’ospedale Misericordia con eventi e incontri; con uno spazio intitolato al direttore sanitario che traghettò l’ospedale dalla vecchia alla nuova sede e con un libro sulla storia della sanità in Maremma.
Venerdì 12 febbraio, a partire dalle 15.50, nella sede dell’Agenzia di Formazione della Usl, al primo piano del Misericordia, alla presenza dei vertici della Usl e delle autorità cittadine, verrà scoperta una targa in ricordo di Silvio Banci Buonamici, il primo direttore sanitario del nuovo ospedale, responsabile del trasferimento nella nuova sede di via Senese. Fu lui che, il 31 dicembre del 1973 – 10 anni dopo la posa della prima pietra, avvenuta il 17 novembre 1964 – coordinò chiusura e apertura dei due ospedali, trasferendo i ricoverati dalla vecchia alla nuova sede. Benci Buonamici rimase alla guida del Misericordia fino ai primi anni ’90, seguendo personalmente lo sviluppo e i successivi interventi di adeguamento e ammodernamento.
A seguire, alle 16.30, nell’atrio dell’ospedale è in programma la presentazione del libro di Cristina Gimignani, “Maremma bianca. 50 anni di buona sanità”, edito da Magazzinidelcaos. Dedicato all’ospedale e alla città, riporta le testimonianze dei passaggi dalla vecchia struttura di via Ginori alle nuove sale e reparti di via Senese, più funzionali e capaci di accogliere una popolazione in grande crescita dalla fine degli anni ’60 ai primi anni ’70. Sono previsti gli interventi del sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi, del commissario dell’Asl di area vasta (Grosseto, Siena, Arezzo) Enrico Desideri e del consigliere del Cda della Rai Arturo Diaconale.
Nell’ambito degli eventi legati alla ricorrenza dell’ospedale Misericordia, sono in programma anche alcuni incontri di bioetica, pensati come momenti di riflessione, in diversi spazi della città, insieme a medici, infermieri e professionalità dell’ambito sanitario.