GROSSETO – Ha scelto un altro luogo simbolo della città Lorenzo Mascangi nella sua seconda uscita, la terrazza di un nuovo locale che ha da poco aperto tra piazza del Sale e le Mura. Per lui, in corsa per le primarie del centrosinistra, anche una testimonial importante, Vittoria Doretti, ideatrice del percorso Codice Rosa e impegnata da tempo nei percorsi di difesa e tutela delle donne vittime di violenza.
«Sono qui per qualcuno è non contro qualcuno – ha detto Vittoria Doretti – e perché vorrei una Grosseto luminosa, la stessa di cui mi parla Lorenzo e che vedo nei suoi progetti». Originaria di Siena, Doretti, da anni vive e lavora in Maremma, ed è da qui che ha portato l’esperienza del Codice Rosa in tutta Italia. «Devo molto a questa terrà e la mia presenza a fianco di Lorenzo è il mio modo per dirlo. Quello che mi piace di Lorenzo – ha aggiunto – è la sua sobrietà e la sua convinzione che quello che conta di più in una squadra è quello che si riesce a condividere».
Un concetto che è stato ripreso anche da Lorenzo Mascagni durante il suo intervento. «Si vince solo insieme, come in una squadra. C’è bisogno di tutti, di tutta la comunità e sopratutto che la comunità ritrovi fiducia in chi la governa, nella politica, altrimenti si va poco lontano».
«Chiunque sia il nuovo sindaco – ha aggiunto Mascagni – non crediate che risolverà tutti i problemi della città. Nessun sindaco avrà la bacchetta magica. Possiamo trovare soluzioni solo se marciamo insieme come per esempio sulla questione sicurezza. Dobbiamo sì avere più risorse e dare una risposta forte contro i criminali, ma non basterà. C’è bisogno di dare anche altre risposte come per esempio motivare i nostri giovani. Serve però l’impegno di tutti».
Tra i presenti all’iniziativa gli assessori Giancarlo Tei, Giovanna Stellini e Antonella Goretti, ma anche Gabriele Fusini, presidente di Sistema, Saimo Biliotti, segretario dell’unione comunale Pd, il consigliere comunale Simone Marchetti e Diego Cinelli, sindaco di Magliano in Toscana.