MANCIANO – I cartoni animati entrano nelle scuole grazie a Cartoon School, il laboratorio scolastico, ideato e realizzato dall’associazione culturale Cartoon Village, destinato ai bambini tra i sei e i dieci anni, che prevede lezioni-laboratorio nel corso delle quali, grazie alla partecipazione di alcuni tra i più importanti disegnatori, musicisti e doppiatori italiani di cartoni animati viene raccontata la storia dei cartoons dalle origini ad oggi, ma allo stesso tempo vengono fornite le informazioni e gli strumenti per crearne uno originale, pensato e realizzato direttamente dai bambini. Domani, 28 gennaio, è in programma il primo appuntamento con le classe prime medie di Manciano e di Marsiliana, in cui gli studenti saranno i veri protagonisti.
“Anche quest’anno – spiega il direttore artistico di Cartoon Village, Mirko Fabbreschi – il mondo della scuola entra a far parte di quello dell’animazione, con incontri e laboratori attraverso i quali i bambini potranno raccontare una storia attraverso un’opera animata realizzata direttamente da loro: scriveranno la sceneggiatura, disegneranno i personaggi, li animeranno e poi si occuperanno della sonorizzazione con la musica e il doppiaggio. La novità di quest’anno è che le lezioni saranno la base di una trasmissione trasmessa sulla web tv di Cartoon School che sarà presto online grazie al finanziamento pervenuto dal Cesvot”.
“La soddisfazione più grande – commenta l’assessore comunale alle Politiche giovanili, Andrea Teti – è sapere che questo format nato a Manciano ora si è esteso in ben nove province italiane. Tante le scuole e i ragazzi che hanno conosciuto questo progetto tramite il lavoro della nostra amministrazione comunale, la Consulta dei giovani di Manciano e l’associazione culturale Cartoon Village”. Anche il sindaco di Manciano Marco Galli si pone sulla stessa direzione e afferma che “vedere oggi in altre città italiane progetti come Cartoon Village e in particolare Cartoon School, nati e cresciuti in Maremma, è un orgoglio per la nostra terra e il nostro lavoro. Oggi, più che mai, è fondamentale accrescere il valore dei nostri progetti”.