MONTEMASSI – Si è spento oggi sabato 10 marzo, nella sua casa di Montemassi, Florido Rosati. Nato il 26 ottobre 1919, aveva attraversato le grandi vicende del ‘900. A diciassette anni, fu assunto nella miniera di Ribolla. Nel 1940 fu richiamato e prestò servizio in aviazione., in Africa Settentrionale, dove partecipò ad azioni di guerra: Dopo l’8 settembre 1943 e il conseguente sfascio dell’esercito italiano, Florido tornò a Montemassi, ma con il formarsi della Repubblica di Salò, Florido, come altri giovani del paese che non vollero aderire alla Repubblica fascista, andò “alla macchia” e fece parte di un gruppo partigiano fino al passaggio del fronte avvenuto nel giugno 1944.
Dopo il passaggio del fronte, sempre nel 1944, Florido aveva ripreso il lavoro nella miniera di RIbolla. Aveva allora dato inizio ad un’intensa attività politica e sindacale, non solo per evitare che la miniera venisse chiusa, ma anche per portare il lavoro nei pozzi a livelli più accettabili di sicurezza.
In questo stesso periodo i minatori si erano alleati con i contadini della zona per la conquista della terra: la lotta durissima contro la dirigenza della miniera – che trascurava i più elementari criteri di sicurezza – si concluderà tragicamente con la terribile esplosione di grisou del 4 maggio 1954 che affretterà la chiusura dei pozzi. Nel ’63, però, anche questa miniera verrà chiusa e Florido troverà lavoro alle dipendenze della Provincia di Grosseto fino al 1978.
E’ stata Intensa la sua attivita’ politica come segretario del PCI e come consigliere comunale a Roccastrada. Negli ultimo anni aveva pubblicato anche due libri: uno di poesie ed uno di ricordi della Miniera. I funerali si terranno domani domenica 11 marzo alle 15 a Montemassi.