CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Hanno tentato di investire con la propria auto i carabinieri che gli imponevano l’alt e hanno forzato il posto di blocco. Tre uomini sono stati arrestati dopo una fuga rocambolesca che si è conclusa a Bagno di Gavorrano, con l’auto dei fuggitivi braccata da diverse pattuglie dei Carabinieri.
Tutto era iniziato la scorsa notte, quando i carabinieri di Grosseto, che stavano effettuando un servizio di controllo del territorio e delle pinete, ha visto tre uomini aggirarsi con fare sospetto, a bordo di un’auto di grossa cilindrata, nella pineta attorno a Castiglione della Pescaia. Quando i militari hanno provato a fermarli i tre hanno tentato di investirli. I carabinieri sno riusciti a schivare l’imbatto con l’auto e si sono messi all’inseguimento anche con l’aiuto dei carabinieri del Norm di Follonica che hanno trovato l’auto dei fuggitivi a Bagno di Gavorrano.
I tre, due tunisini e un albanese, avevano abbadobato l’auto e stavano tentando di fuggire a piedi. Dalle indagini è emerso che l’auto su cui viaggiavano era stata rubata a Campagnatico il mese scorso, i tre erano anche in possesso di tre coltelli a serramanico di grosse dimensioni e di 5 grammi di cocaina. Gli arrestati sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Grosseto e, giudicati per direttissima, sono stati condannati ad un anno e sei mesi di reclusione con pena sospesa.