VALSUGANA – Tre giovani della provincia di Grosseto, bloccati da ieri sera nella forra del Grigno, in Valsugana, mentre stavano facendo canyoning, sono stati recuperati illesi, ma in leggero stato di ipotermia, grazie ad un delicato e impegnativo intervento di soccorso che ha coinvolto la scorsa notte più di cinquanta soccorritori tra Soccorso alpino trentino, vigili del fuoco volontari, personale sanitario e carabinieri.
I tre escursionisti toscani, di età compresa tra 27 e 28 anni, hanno avuto la fortuna di essere rimasti bloccati nell’unico punto della profonda forra (una gola tra le rocce) dove i soccorritori hanno potuto operare di notte senza dovere entrare in acqua, circostanza quest’ultima che sarebbe stata impossibile con il buio date le caratteristiche della forra percorsa da acque tumultuose, con temperature bassissime, dove neanche in estate, di giorno, riescono a penetrare facilmente i raggi del sole.
Durante le perlustrazioni, i soccorritori sono riusciti a sentire delle voci di richiesta di aiuto provenienti dalla forra, riuscendo così a individuare i giovani toscani, iniziando le manovre di soccorso, rese delicate e impegnative a causa della zona impervia e pericolosa. Per trarre in salvo i tre giovani i soccorritori hanno effettuato delle manovre di calata e recupero con le corde per oltre 200 metri.