FOLLONICA – Il 18 novembre a Firenze presso la sede della direzione Toscana ed Umbria dell’Agenzia del Demanio è stata prospettata una soluzione amministrativa per il rinnovo delle convenzioni amministrative stipulate tra Comune di Follonica e Corpo forestale dello Stato, scadute in data 31 luglio 2015 e non ancora rinnovate. L’accordo prevedrebbe un abbattimento del canone e l’estensione delle concessioni fino ad una massimo di 19 anni. Per quanto riguarda la gestione delle piante, negli ultimi anni fallace, il CFS ha effettuato una valutazione sulla condizione di salute e di stabilità delle piante presenti nella pineta di Ponente ed ha stilato un documento tecnico indicando una serie di priorità da rispettare per il loro recupero provvedendo alla messa a dimora di oltre 300 piante, tra pini e lecci, delle circa 600 unità per le quali il Comune aveva stimato una rimozione programmata.
«Siamo soddisfatti – commenta la deputata M5S Chiara Gagnarli – per il lavoro fatto in collaborazione con il Movimento 5 Stelle di Follonica e per il confronto collaborativo tra l’amministrazione locale ed il CFS ed auspichiamo che si arrivi presto alla firma. Ma non possiamo fare a meno di notare – aggiunge la Gagnarli – che la manutenzione della pineta in questione negli ultimi anni è stata fallimentare. Anche per questo stiamo predisponendo con i colleghi della Commissione ambiente una risoluzione per impegnare il Governo ad una gestione più oculata degli spazi verdi urbani, in modo da vincolare le amministrazioni appaltanti ad indirizzare sin dal principio una quota delle risorse non inferiore al 60 per cento, da destinare alla manutenzione, potatura, irrigazione, concimazione ed eventuali trattamenti, da protrarre per un periodo temporale non inferiore a cinque anni, con validità estesa anche alle assegnazioni concesse senza bando».