FOLLONICA – Il 3 dicembre sorso, a Milano, Follonica, al pari di Parma, Trieste, Cuneo, Alessandria, è stata invitata alla “Giornata delle disabilità”, per illustrare il Lavoro fatto proprio per l’accessibilità, l’accoglienza e l’ospitalità. A Milano (premiata in questi giorni dalla Commissione Europea come città più “friendly” – amica – per i disabili) sono stati presentati i passi per mettere in atto buone pratiche anche nella città del Golfo.
«Con la collaborazione della Pro Loco – spiega l’assessore al turismo di Follonica Massimo baldi – presente insieme al sottoscritto, siamo intervenuti ed abbiamo fatto conoscere quanto avviato grazie alle associazioni in questo ambito, composte da persone importanti e fondamentali per portare a compimento i progetti che sono nati verso una città ospitale a 360 gradi, con un’amministrazione che si basa su ascolto e coinvolgimento.
Ascolto che si concretizza nel cercare di avere, come Ente, la capacità di sentire ciò che il tessuto sociale ci chiede o propone, per dare a tutti la possibilità di portare un contributo.
Il punto di arrivo di un lavoro importante, è stata l’istituzione dello “Sportello Informa H”, che tanto interesse ha suscitato e che sta già portando primi risultati, con “Tour Operator” danesi, tedeschi e portoghesi molto interessati, altri contatti avviati, l’inserimento di Follonica in cataloghi dedicati».
«Un nuovo risultato, che ci stimola a proseguire ed intensificare le iniziative. E’ stato sufficiente far capire che l’Amministrazione era intenzionata ad aprirsi, che era disposta al dialogo per rilanciare in tanti soggetti una nuova spinta propositiva».
«Molto, purtroppo, c’è ancora da fare per superare errori e limiti, per ampliare sempre più la nostra offerta, molto può fare questa amministrazione sul tema della città accessibile, sia per i nostri cittadini, sia per nuovi settori del turismo: sostegno politico e concreto alle iniziative per favorire la mobilità dei disabili, sostenere l’adeguamento delle strutture ricettive e dei servizi (compreso l’incremento della capacità ricettiva), migliorare la percorribilità della città, incrementare i servizi turistici (e quindi anche per i nostri abitanti) per le disabilità.
Questi sono i compiti dell’Amministrazione assieme a tutti gli “attori” necessari. E la prossima revisione degli strumenti urbanistici dovrà essere un mezzo per accrescere concretamente questa sensibilità».