AMIATA – La Zona-distretto dell’Amiata grossetana conferma la qualità delle proprie strutture sanitarie e dei servizi erogati ai cittadini. Nei giorni scorsi, le sedi di distretto di Castell’Azzara, Santa Fiora e Roccalbegna hanno ottenuto la certificazione di accreditamento da parte della Regione Toscana, superando l’esame della Commissione regionale, che ha il compito di accertare che le strutture sanitarie accreditate abbiano effettivamente i requisiti necessari, previsti dalla normativa regionale e suddivisi in diverse categorie.
Nel dettaglio, sono stati accreditati i distretti di Castell’Azzara e Santa Fiora per il punto prelievi decentrato e per gli ambulatori specialistici, il distretto di Roccalbegna per il punto prelievi decentrato e per l’ambulatorio infermieristico.
Questo importante risultato si aggiunge a quello raggiunto lo scorso aprile dall’ospedale di Casteldelpiano, che ha ottenuto l’accreditamento relativamente all’Area funzionale medico-chirurgica, a conferma che la sanità più decentrata è in grado di ottenere e mantenere livelli di qualità elevati.
Alla conclusione della verifica, tutti i requisiti di autovalutazione richiesti e stabiliti dalla Regione, hanno avuto un giudizio positivo dalla Commissione; praticamente non sono state rilevate “non conformità” per quanto riguarda i requisiti strutturali, impiantistici e tecnologici generali; cioè le caratteristiche di accessibilità, la protezione antisismica, la prevenzioni degli incendi, la sicurezza degli impianti elettrici e l’antinfortunistica, lo smaltimento dei rifiuti, le condizioni microclimatiche, le barriere architettoniche, ecc.
La commissione regionale, inoltre, ha verificato e apprezzato anche i protocolli e le procedure, a garanzia dei percorsi e della qualità delle prestazioni, che, come per gli altri requisiti, hanno richiesto molto impegno da parte di tutti gli operatori.
“Questo riconoscimento – spiega una nota del vicecommissario della Asl 9, Daniele Testi – è stato ottenuto grazie al lavoro di tutto il personale sanitario, tecnico e amministrativo impegnato a mantenere alti i livelli dei servizi ai cittadini. Allo stesso tempo rappresenta una garanzia per il cittadino-utente sulla qualità e sulla sicurezza delle strutture sanitarie, che significa anche qualità del servizio e delle prestazioni. L’obiettivo è stato raggiunto anche grazie all’impegno e alla professionalità del personale che si occupa di rischio clinico, qualità e sicurezza, impegnato durante l’anno a supportare i percorsi per l’accreditamento. A tutti loro il mio personale ringraziamento, per aver consentito il raggiungimento un risultato così importante”.