GAVORRANO – Abundantia 2011, il Merlot DOC Maremma Toscana dell’Azienda Agricola Rigoloccio, dei Follonichesi Abati e Puggelli situata nelle colline di Gavorrano, ha ricevuto il premio come Miglior Merlot d’Italia al XIII Concorso Nazionale Merlot d’Italia che si è tenuto ad Aldeno Trento.
La Gran Medaglia d’Oro Merlot d’Italia 2015 premia Abundantia 2011,un vino della nostra zona che ha sempre ben figurato in questa competizione.
Il XIII Concorso ha visto in gara ben 115 etichette provenienti da tutta Italia, tutti vini di altissima qualità. I vini sono stati valutati alla “cieca” da due commissioni che ha visto impegnati 30 qualificatissimi commissari fra Enologi, Sommelier e Giornalisti .
Durante la premiazione sono stati degustati i 15 migliori vini del Concorso e fra tutti Abundantia 2011 ha primeggiato. Come sottolineato dalla Sommelier Adua Villa, noto volto della Televisione Abundatia riunisce in se’ il meglio di tutti i vini degustati è “la summa… con un grande equilibrio fra i terziari ed il floreale…sapididà, salmastro, una grande complessità totale che rende riconoscibile il vitigno ed il territorio” in estrema sintesi un vino Abbondante come il suo nome.
La premiazione si è tenuta neo Salone d’Onore di Palazzo Geremia nel centro di Trento, con il sindaco di Aldeno ed autorità della provincia Autonoma di Trento oltre al Direttore della rivista “Civiltà del Bere” Alessandro Torcoli.
Nelle giornate di Sabato e Domenica Mondo Merlot è proseguito con la mostra e degustazione dei più grandi merlot italiani e stranieri presso il teatro di Aldeno frequentato da un pubblico di esperti del Trentini e del vicino Veneto estimatori del Merlot (come dicono loro con la t finale).
Ricevere un premio è sempre bello ed esaltante, riceverlo ad un Concorso Serio ed estremamente competitivo come quello di Aldeno lo è ancora di più.
Le caratteristiche che il micro clima del Golfo di Follonica riesce ad attribuire ai vini prodotti sulle colline che incorniciano questo bel mare è una cosa unica ed esclusiva, apprezzata dai palati fini…, la natura ci ha dato questa fortuna con un lavoro sinergico fra vignaioli, ristoratori e le amministrazioni dei Comuni di tutto il Comprensorio potremmo fare una grandi cose.