ROCCASTRADA – Roccastrada fa cento. Tanti sono gli abbonamenti sottoscritti per la stagione 2015-2016 del Teatro dei Concordi di Roccastrada, battendo il record dello scorso anno e confermando un’attenzione crescente per la cultura teatrale sul territorio. Il cartellone si è aperto ieri, giovedì 17 dicembre con i Cameristi dell’Orchestra della Toscana e L’Ottetto in fa maggiore di Schubert e riprenderà nel mese di gennaio, per poi proseguire fino a sabato 2 aprile con sei spettacoli di prosa che vedranno salire sul palcoscenico artisti affermati a livello nazionale, quali Rocco Papaleo, Alessandro Bergonzoni, Mario Perrotta, la coppia Katia Beni-Anna Meacci, Andrea Muzzi, Valentina Sperlì, Danilo Nigrelli, Roberto Valerio, Massimo Grigò e Carlotta Viscovo. La stagione teatrale roccastradina è promossa dal Comune di Roccastrada in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo onlus.
“Il numero crescente di abbonati negli ultimi anni, rafforzato dall’ottimo risultato raggiunto quest’anno per un teatro di piccole dimensioni come il nostro – afferma il sindaco di Roccastrada, Francesco Limatola – conferma la qualità della nostra offerta e del nostro cartellone, apprezzati anche oltre i confini comunali e con costi sostenibili. Questi dati, inoltre, stimolano l’amministrazione comunale a continuare a investire nella cultura, come abbiamo fatto negli ultimi anni, sostenendola come elemento fondamentale per la crescita di una comunità e del suo tessuto sociale, insieme ad altre iniziative e progetti portati avanti dalle nostre numerose associazioni”.
“Sul nostro territorio – aggiunge l’assessore alla cultura di Roccastrada, Emiliano Rabazzi – sta crescendo in maniera significativa l’attenzione per la cultura e per il teatro, come dimostra il recente successo della 15esima Rassegna stabile di teatro amatoriale ‘Sem Benelli’ e la presenza di ben quattro compagnie teatrali a Roccastrada, Ribolla, Roccatederighi e Sassofortino composte anche da tanti giovani. Segnali importanti che arricchiscono la nostra comunità e l’aiutano a crescere anche attraverso cultura, momenti di socializzazione e confronto con gli altri”.