GAVORRANO – Dopo le parole del capogruppo William Capra arrivano anche quelle del Partito democratico. Le segreterie comunale e provinciale del Pd condannano in modo netto la presa di posizione della minoranza di Gavorrano sul caso del bando per il tirocinio in comune e confermano un’azione di forza nei confronti dell’opposizione. Una risposta che arriverà sia sul piano politico che su quello legale. «L’uscita pubblica dell’opposizione ci è parsa molto grave» si legge nella nota congiunta dei sue segretari, Luca Gabrielli e Marco Simiani. È stata fatta «con una violenza e con una insensibilità che non ha eguali e per di più espressa da personaggi che dovrebbero essere di sinistra, da cui ci si aspetta dei valori diversi».
«La risposta a questo tentativo di demolizione dell’onorabilità dell’istituzione e di un giovane architetto – dicono – la porteremo avanti con ogni mezzo politico e legale».
I due segretari inoltre confermano la propria fiducia e quella di tutto il partito «nell’operato del sindaco e della giunta di Gavorrano per i biechi attacchi ricevuti in questi giorni» ed esprimono la propria vicinanza a Fabrizio Tonini.
«Il Pd, da sempre, nella sua azione politica porta alta la bandiera della legalità, della trasparenza e della solidarietà. Questi sono i connotati che l’amministrazione comunale di Gavorrano ha voluto fare propri nella sua azione quotidiana come in questo caso».
«In questa prima parte di legislatura Gavorrano ha posto molta attenzione nel reperire risorse che potessero apportare forze fresche nel proprio organico ed è stato un esempio di come le ha investite per quelle categorie più deboli, infatti sono alcune decine di persone, fra disoccupati, disabili e migranti che hanno collaborato, collaborano e collaboreranno con l’amministrazione comunale grazie ai bandi che essa stessa ha promosso».