GAVORRANO – Dopo la denuncia del “bando ad hoc per il fratello dell’assessore Tonini, il Centrosinistra Bene Comune torna sul caso che la stessa coalizione aveva definito “Parentopoli Gavorranese”.
«La nostra denuncia era ed è rivolta esclusivamente a mettere a conoscenza dei nostri concittadini il vergognoso atto elaborato dalla Giunta Comunale guidata dal Sindaco Elisabetta Iacomelli».
«In nessun modo abbiamo attaccato personalmente la persona che ne ha direttamente beneficiato né ci sogniamo lontanamente di farlo sulla sua condizione di diversamente abile. Ritenevamo che tutto questo fosse ovvio e chiaro, ma evidentemente sopravvalutavamo l’intelligenza e la decenza di alcuni».
«Anzi, è proprio la nostra vicinanza e sensibilità verso i diversamente abili a farci agire contro un’ingiustizia che li riguarda da vicino. La nostra vuole essere la voce proprio di chi si scontra ogni giorno con veri e propri muri di gomma, solo perché senza santi in Paradiso».
«Il tentativo di sviare la questione, strumentalizzando tale disabilità impietosendo e creando vittimismo, ci inorridisce. Comprendiamo le difficoltà della maggioranza nel fornire spiegazioni logiche sulla vicenda che abbiamo sollevato, ma non tolleriamo questo tipo di reazione dopo un grave atto di clientelismo politico che mira a favorire alcuni a discapito di altri».