GAVORRANO – Aveva disseminato un terreno, vicino al bosco di Caldana, di tagliole per uccellini. In alcune vi erano già alcune bestiole morte soffocate. Il sistema della tagliola, quando scatta è quello di impriogionare l’uccellino per il collo e farlo morire soffocato.
Le guardie della Lac si sono apopstati nei pressi del terreno, nel comune di Gavorrano, e hanno apsettato. Dopo mezz’ora un uomo si è avvicinato ad una delle tagliole, ha estratto un animale e ha riarmato lo strumento di morte. A quel punto le guardie sono uscite allo scoperto e hanno identificato l’uomo, munita di porto d’armi e lucenza di caccia. L’uomo aveva disposto 35 tagliole. In alcune erano imprigionate anche specie protette, come pettirossi, una cinciallegra e un codirosso spazzacamino.
La polizia provinciale ha provveduto a sequestrare le tagliole e gli animali ormai senza vita. E anche delle schiacce, vecchi mezzi di caccia formato da due pietre che schiaciiano gli uccellini attratti da oloive e bacche. All’interno vi era schiacciato un pettirosso.
Gravissime le violazioni contestate al cacciatore, dall’abbattimento di specie particolarmente protette, all’ uso di mezzi vietati e caccia in periodo di silenzio venatorio, oltre il maltrattamento e uccisione di animali.