MASSA MARITTIMA – “Questo non è un atteggiamento di leale e responsabile collaborazione”. Così il sindaco di Massa Marittima Marcello Giuntini, dopo l’ennesimo annullamento del Consiglio comunale di ieri a Massa Marittima in cui il consigliere della lista civica Massa Comune Gabriele Galeotti ha abbandonato l’aula, dichiarando che la platea non era abbastanza numerosa per la discussione delle interrogazioni da lui presentate al sindaco.
“Ne riparleremo –ha aggiunto – quanto la platea sarà adeguata”. “In aula stamani – fa sapere il sindaco -, nonostante i consiglieri minoranza e di maggioranza non fossero al completo, c’era il numero legale per lo svolgimento della seduta, che peraltro aveva come argomenti all’ordine del giorno, esclusivamente ben diciotto interrogazioni presentate dal consigliere Galeotti al sindaco e riproposte più volte in consiglio a causa dell’assenza nelle sedute precedenti, in prima battuta del rappresentante stesso della lista civica e in altre tre convocazioni, del numero legale”.
“Non posso certo obbligare tutti i consiglieri ad essere presenti ad un’assemblea in cui si trattano peraltro risposte ad interrogazioni indirizzate, dal consigliere della lista civica, esclusivamente a me. E quello che conta – ha dichiarato il sindaco in aula rivolgendosi a Galeotti – è che questa seduta è valida e legittima, ha il numero legale, nonostante l’ennesima mancanza anche di metà della minoranza, quindi se lei si alza e se ne va si prende tutta la responsabilità del suo gesto”.
Invalidato quindi il consiglio comunale, mentre Galeotti ha chiesto il reinserimento di tutte le sue interrogazioni nel prossimo consiglio utile.