GROSSETO – «Siamo qui per vincere e per cambiare la città». Si presenta così Giacomo Gori, scetlo all’unanimità dagli attivisti come candidato sindaco di Grosseto per il Movimento 5 Stelle. Da oggi la sua candidatura, mai nascosta nelle scorse settimane, diventa ufficiale e Gori inizia la sua corsa per guidare il municipio del capoluogo maremmano, per primo, bruciando sui tempi Pd e Centrodestra.
«Siamo convinti e determinati – dice Gori – e vogliamo governare, non siamo nati per dare un contributo come opposizione ma per guidare il cambiamento. Il programma lo stiamo scrivendo con i cittadini grazie alle nostra iniziative che si chiamano proprio “Lo scrivo io”. Ogni martedì ci troviamo e mettiamo insieme idee e progetto per la città di domani».
L’obiettivo è cambiare rispetto al passato anche il modo di amministrare. «In questi anni – aggiunge Gori – abbiamo lavorato e ci siamo fatti un’esperienza in consiglio comunale. Ci è servita per capire come funziona la macchina amministrative e abbiamo pronto un nuovo modello di gestione che presenteremo a breve. Con questo nuovo modello andremo a definire nuovi aspetti operativi dell’amministrazione».
Tra le novità che saranno introdotte del Movimento anche la presentazione prima del voto della squadra di governo che affiancherà Gori in caso di elezione a sindaco. «Per noi la partecipazione e la trasparenza sono due aspetti prioritari. Per questo prima delle elezioni presenteremo quelli che saranno gli assessori della nuova giunta. Saranno tutti esterni e persone competenti». Una scelta che di fatto separa in modo evidente la parte esecutiva (la giunta) dell’amministrazione dal consiglio comunale. «Ci teniamo a separare le funzioni, chi sarà candidato al consiglio si dovrà occupare dei lavori dell’aula. A governare insieme al sindaco saranno tutte persone scelte per titoli e per competenza come dovrebbe sempre essere».
I rapporti con il nuovo meetup – Dal punto di vista politico la recente nascita del secondo meetup grossetano (Leggi anche: 5 Stelle, nasce un nuovo meetup che contesta i metodi del gruppo vicino a Gori) per Gori non rappresenterà un problema, «ma anzi un’opportunità». «Auspichiamo che dal nuovo meetup arrivino proposte che magari potranno essere inserite nel programma elettorale».
La curiosità – Gori, capogruppo uscente dei 5 Stelle e portavoce del Movimento a Grosseto, ha già “consumato” il suo primo mandato in consiglio comunale, quindi, come prevedono le ferree regole fissate da Beppe Grillo, nel caso in cui sia eletto sindaco potrà governare per un solo mandato.
La benedizione – E “benedire” la candidatura di Gori erano presenti anche Giacomo Giannarelli, consigliere regionale e presidente del gruppo consiliare (M5s), Enrico Cantone, consigliere regionale, e le senatrici Laura Bottici e Sara Paglini.
«Noi ai grossetani non proponiamo i personaggi – ha detto la senatrice Paglini -, ma una nuova metodologia di governo che partendo dai territori porterà una rivoluzione in questo paese».