GROSSETO – Sono giorni che commesse e titolari “castrano” castagne, tra un cliente e l’altro, perché sia tutto pronto quando, il prossimo fine settimana, via San Martino, una delle vie più vitali della città, darà il via alla 28esima edizione della festa “castagne e vino”.
Una sorta di rinascita, come tiene a precisare Riccardo Colasanti, titolare di alcuni negozi sulla via. «È una festa che organizziamo “in casa” – racconta Colasanti – non era scontato che via San Martino rinascesse, e questo lo dobbiamo ai commercianti, quelli nuovi e quelli vecchi, dopo anni da incubo con diversi fondi vuoti. Questa edizione della festa di San Martino serve proprio a ribadire il rilancio di tutta la via. I grossetani hanno riscoperto il centro storico, come anche i turisti, per questo abbiamo pensato ad una bacheca dove i cittadini possano dare i loro suggerimenti su come vorrebbero la via».
I commercianti hanno acquistato 350 chili di castagne che verranno cotte in tre grossi bracieri distribuiti nella via. Ai cittadini verrà servito anche vino e ci saranno tante attrattive per le famiglie, il truccabimbi e il circo Mantica che rallegrerà i due pomeriggi di festa, sabato 14 e domenica 15 novembre dalle 15.30 alle 20. «Un modo per rivitallizzare un momento dell’anno un po’ più calmo, ma anche di aiutare l’associazione La farfalla che si occupa di sostenere i malati terminali». Il ricavato dei due giorni di festa andrà infatti proprio all’associazione in una sorta di sinergia tra impresa e sociale (nella foto in alto i commercianti Riccardo Colasanti e Mariacristina Magnani e Loriana Landi presidente de “La Farfalla“).