CAPALBIO – Ultimi preparativi per il ritorno nella propria posizione originaria del dipinto settecentesco della Madonna della Provvidenza a Capalbio. Un affresco storico, dipinto nel 1792 da una artista non molto conosciuto ma importante, Pietro Calderoni, cui i cittadini della piccola Atene sono molto affezionati anche perché custodito nella chiesetta più frequentata dalla popolazione, dove quotidianamente si svolgono le funzioni religiose.
Un restauro ed una riconsegna che avverrà grazie all’intervento del gruppo FAI Maremma, la delegazione locale del Fondo Ambiente Italiano che, grazie anche alla collaborazione di Don Marcello Serio, arciprete di Capalbio e Don Marco Monari, direttore dell’ufficio beni culturali della diocesi di Pitigliano-Sovana, ha ingaggiato la restauratrice Eugenie Knight, la quale ha operato sotto la supervisione della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Grosseto, Siena ed Arezzo.
La cerimonia ufficiale della riconsegna alla popolazione avverrà sabato pomeriggio 7 novembre alle ore 17,30, con la presenza delle autorità e, soprattutto della popolazione di Capalbio che potrà così ammirare il lavoro che fatto che è consistito in stuccature ed abrasioni che sono state integrate a tono con colori da restauro, mentre le cadute di colore intorno all’iscrizione sono state solamente velate per rendere più facilmente leggibili i frammenti originari. Oltretutto, per l’intervento è stato ritenuto più corretto preservare l’integrità del dipinto non rimontando più i gioielli votivi sulla tela, in quanto elementi aggiunti in seguito a scopo devozionale, ma non appartenenti al dipinto originale.